E voilà, altra ricetta tipica messinese. I pidoni fritti con ripieno di acciughe, pomodoro, scarola e tuma (o scamorza). Potete scegliere se utilizzare la pasta madre, (che a fronte di un tempo maggiore di lievitazione, assicura un prodotto più leggero e digeribile), oppure il lievito di birra. Tradizionalmente sono fritti ma potete optare per la cottura al forno. Egualmente squisiti.
Ingredienti per l’impasto:
- 500 g di farina bianca
- 1 cubetto di lievito di birra o 100 g di lievito madre
- 200 ml circa di acqua
- 50 g di strutto
- 1 presa di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
Per il ripieno:
- Scarola
- Pomodori
- Acciughe sott’olio
- Tuma o scamorza
- Pepe nero
- Sale
- Olio evo
Preparazione:
Sciogliete il lievito madre e lo zucchero nell’acqua, aggiungete lo strutto e pian piano la farina setacciata e cominciate ad impastare. Quando il composto si stacca dalle mani e comincia a prendere forma, aggiungete anche il sale, formate un panetto morbido e liscio e fate lievitare per un’ora circa. Riprendete l’impasto e formate 8 palline circa, coprite con un canovaccio e fate lievitare fino al raddoppio del volume, lontano da correnti d’aria. Se la temperatura esterna è bassa, coprite con una coperta oppure fate riposare i panetti in forno spento con la luce accesa.
Intanto preparate il ripieno: lavate e asciugate la scarola, tagliatela e mettete da parte. Lavate anche i pomodori, tagliateli a pezzetti e metteteli a colare dentro un colapasta. Spezzettate anche la tuma e le acciughe. Versate in una ciotola la scarola e i pomodorini, condite con olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Stendete la pasta con l’aiuto del mattarello, dando una forma circolare. Condite con le acciughe, la tuma o la mozzarella e le verdure.
Richiudete, dando la forma di una calzone, sigillate bene i bordi e friggete in olio caldissimo.
In alternativa si possono cuocere in forno alla massima temperatura per 10 minuti, adagiati su una teglia ricoperta di carta da forno, senza alcun condimento.
Servire ben caldi!