Strudel di mele

by Valeria Zingale

Lo strudel di mele è un dolce antichissimo e ricco di storia. Il suo nome deriva da “vortice” in riferimento alla struttura del dolce in cui il ripieno di mele, pinoli, uvetta e cannella è avvolto nella pasta sfoglia. Ancora oggi è il dolce più amato in Alto Adige che viene preparato con le mele del Trentino.

Per la pasta:

  • 150 g farina 00
  • 125 g burro
  • 2 cucchiai acqua tiepida
  • 1 uovo
  • 1 pizzico sale
  • Pangrattato q.b.

Per il ripieno:

  • 4 mele
  • 40 g burro
  • 40 g zucchero
  • Confettura di albicocche
  • Scorza di agrumi
  • Uva sultanina q.b.
  • Pinoli q.b.
  • Cannella q.b.
  • Chiodi di garofano q.b.

Setacciate la farina, unite gli altri ingredienti ad eccezione del pangrattato e lavorate rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio, sbattetelo sulla spianatoia per 5 minuti per far ammorbidire la pasta. Fate riposare in una ciotola al caldo per 30 minuti.

Sbucciate le mele e tagliate a pezzi, saltatele in padella con burro e zucchero e fate caramellare per 5 minuti. Unite uvetta, pinoli, scorza di agrumi e aromi.

Stendete la pasta su un canovaccio infarinato e tirate uno sfoglia sottile.

Scaldate 2 cucchiai di pangrattato con 30 gr di burro e stendete alla base della pasta. Disponete un velo di confettura e le mele. Arrotolate la pasta aiutandovi col canovaccio.

Mettete su una leccarda imburrata, spennellate col tuorlo e fate cuocere a 175° per circa 40 minuti finchè sarà ben dorato. 

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