Lo strudel di mele è un dolce antichissimo e ricco di storia. Il suo nome deriva da “vortice” in riferimento alla struttura del dolce in cui il ripieno di mele, pinoli, uvetta e cannella è avvolto nella pasta sfoglia. Ancora oggi è il dolce più amato in Alto Adige che viene preparato con le mele del Trentino.
Per la pasta:
- 150 g farina 00
- 125 g burro
- 2 cucchiai acqua tiepida
- 1 uovo
- 1 pizzico sale
- Pangrattato q.b.
Per il ripieno:
- 4 mele
- 40 g burro
- 40 g zucchero
- Confettura di albicocche
- Scorza di agrumi
- Uva sultanina q.b.
- Pinoli q.b.
- Cannella q.b.
- Chiodi di garofano q.b.
Setacciate la farina, unite gli altri ingredienti ad eccezione del pangrattato e lavorate rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio, sbattetelo sulla spianatoia per 5 minuti per far ammorbidire la pasta. Fate riposare in una ciotola al caldo per 30 minuti.
Sbucciate le mele e tagliate a pezzi, saltatele in padella con burro e zucchero e fate caramellare per 5 minuti. Unite uvetta, pinoli, scorza di agrumi e aromi.
Stendete la pasta su un canovaccio infarinato e tirate uno sfoglia sottile.
Scaldate 2 cucchiai di pangrattato con 30 gr di burro e stendete alla base della pasta. Disponete un velo di confettura e le mele. Arrotolate la pasta aiutandovi col canovaccio.
Mettete su una leccarda imburrata, spennellate col tuorlo e fate cuocere a 175° per circa 40 minuti finchè sarà ben dorato.