Gin Todi è il London Dry Gin che nasce in Umbria e profuma di foglie d’olivo

by Redazione

Un prodotto 100% Made in Umbria con botaniche del territorio e foglie di OLivo della cultivar “Moraiolo”.

Due amiche, imprenditrici dell’ospitalità, hanno creato un gin profumato e affascinante, omaggio all’Umbria e alla città di Todi.  Gin Todi è il risultato della passione e dell’entusiasmo di Eralda e Raffaella che hanno abbracciato il mondo del gin con un obiettivo chiaro: condividere uno spirito di artigianalità e la ricchezza di profumi e sapori tipici dell’Umbria. Questo London Dry Gin è dedicato a Todi, uno dei borghi più suggestivi e storici dell’Umbria, e racchiude in sé la storia e la bellezza di questa affascinante regione.

Ciò che rende Gin Todi così speciale è il suo bouquet di botaniche provenienti dai boschi dei Monti Martani, tra cui la tipica ginestrella per una nota floreale, crespigno e cassella per la terrosità, luppolo per una sfumatura amara, e i frutti della campagna umbra, come la rosa canina e la prugna damaschina, per aggiungere dolcezza e freschezza. Inoltre, Gin Todi utilizza foglie di moraiolo – una varietà di oliva autoctona dell’Umbria da cui si produce un olio EVO eccellente – per completare questa combinazione unica, contribuendo con il suo carattere distintivo.

La produzione di Gin Todi è altrettanto straordinaria, con l’utilizzo di un particolare alambicco discontinuo a bagnomaria. Questo processo di distillazione lento e meticoloso permette di estrarre l’essenza più intensa delle botaniche, garantendo una persistenza del profumo e un sapore pieno.

La versatilità di Gin Todi ha catturato l’attenzione di esperti mixologisti e chef di fama internazionale. Alfredo Voci, esperto di Gin & Tonic, ha creato una versione speciale del leggendario cocktail Martini con Gin Todi, elogiando il gin per il suo equilibrio, eleganza e rotondità. Inoltre, il bartender Giorgio Montella ha creato il cocktail Romeo17 ispirato a Todi, presso l’Hotel Romeo di Napoli.

Anche l’alta cucina ha abbracciato le potenzialità di Gin Todi grazie al contributo dello chef Angelo Franchini, noto chef privato di star internazionali, che ha portato l’Umbria nei ristoranti più esclusivi del mondo, abbinando le sue ricette con il Gin Todi, considerato ideale per i pairing nell’alta cucina.

La RICETTA DI ANGELO FRANCHINI

Gamberoni rosa con guazzetto al Gin Todi

Ingredienti per 4 persone:

  • 12 gamberoni
  • ½ bicchiere di ginTodi
  • 1 avocado di media maturazione
  • 1 mela
  • 1 banana
  • 1 porro
  • Olio extra qb
  • Sale e pepe bianco
  • 2 pomodori ciliegia
  • 1 zucchina
  • Una spolverata di pepe giallo (curry)
  • 1 bicchiere di latte di cocco (non la bevanda )
  • Farina qb

    Privare i gamberi del loro carapace facendo attenzione ad asportare anche il filetto nero. Tagliare in dadolata fine la mela, la banana, l’avocado, la zucchina solo la parte verde quindi da eliminare il bianco e il porro a julienne fine. Rosolare nell’olio i gamberi leggermente infarinati e aggiustarli di sale e pepe, aggiungere il gin e “flambare” cioè far bruciare per qualche secondo l’alcool presente, togliere i gamberi dalla padella e appoggiarli in un piatto. Aggiungere in padella la banana, la mela, il porro, i pomodori tagliati a spicchi, il curry, la zucchina ed il latte di cocco, far cuocere sino a giusta concentrazione; dressare con la salsa ottenuta i gamberoni nel loro piatto di portata. Servire con un bel bicchiere di Gin Todi avendo l’accortezza di chiudere gli occhi al primo assaggio, per assaporare a pieno i profumi emanati dai preziosi ingredienti.

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