“Costruire nuove memorie” è un’operazione non semplice fatta di tanti piccoli tasselli che si mettono insieme, di tanti esperimenti più o meno riusciti, di grandi scoperte o piccole conquiste, del tempo investito per raggiungere il tanto ricercato equilibrio. Solo così l’opera diventa memoria. I cuochi, i pasticcieri, i pizzaioli, gli artigiani, i gelatieri ogni giorno, attraverso il loro lavoro, cercano di donare memoria. Il tema – attualissimo e ricco di spunti – sarà il filo conduttore della quindicesima edizione del congresso Identità Golose Milano. Come piatto simbolo del Congresso,  che si svolgerà a Milano dal 23 al 25 marzo, è stato scelto il pane, segno di identità. Non un pane qualsiasi ma quello di Niko Romito.

Paolo Marchi

«Ogni anno, scegliamo il piatto simbolo del congresso con una duplice finalità – spiega Paolo Marchi, su Identità Golose – La prima, evidenziare in un’immagine il tema stesso che abbiamo scelto, in questo caso Il Fattore Umano: Costruire Nuove Memorie. Ed è evidente la funzione evocativa di questo alimento, che innerva la nostra storia eppure – e veniamo al secondo punto – viene da qualche tempo proposto da uno chef come Niko Romito con prospettiva e dignità nuove» recuperandone insomma una centralità che fa parte della cultura mediterranea: companatico è tutto ciò che lo accompagna, e non viceversa, ossia il Pane è cardine, il resto alla bisogna (cumpanatĭcum nel latino medioevale, ossia cum pane, con il pane). «Ecco che la scelta del piatto simbolo vuole anche onorare il lavoro degli chef che stimiamo di più, nella cui opera il tema del congresso via via meglio va a identificarsi. E, se parliamo di Costruire Nuove Memorie, non potevamo che pensare proprio a Romito: lui più di altri sa essere di disarmante semplicità al primo sguardo, ma ti spinge poi a ricercare tutto quanto è celato dietro a una sua realizzazione».

IL CONGRESSO DI IDENTITA’ GOLOSE

Nato come luogo di incontro e confronto tra cuochi, dall’idea del suo creatore e curatore Paolo Marchi, oggi il Congresso Identità Golose a Milano è l’appuntamento dal quale non si può prescindere, che richiama tutti i BIG della cucina e della pasticceria d’autore, da Massimo Bottura a Carlo Cracco, da Nadia Santini a Heinz Beck, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin. 

IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO

SABATO 23 MARZO

Il programma di sabato 23 marzo vedrà l’esordio di due nuove sezioni. La prima, un format innovativo durante il quale, nella mattinata, Identità Milano si interrogherà sul tema Quando la cucina in televisione fa bene, in una sorta di simposio di approfondimento su una questione molto dibattuta; si accenderanno i riflettori su alcuni delle trasmissioni più seguite e interessanti. Poi ci sarà l’esordio di Contaminazioni, con protagonisti otto chef a cavallo tra le frontiere del gusto. Tornano invece Dossier Dessert e Identità di Gelato sul fronte dolce, così come Identità Naturali, dedicata alla cucina green, e le bollicine di Identità di Champagne.

DOMENICA 24 MARZO

In sala Auditorium protagonista il tema del Fattore Umano – Costruire Nuove Memorie: oltre ai “nostri” big Cracco, Alajmo, Berton e Oldani (in un connubio… marchesiano) e Beck, previsto il ritorno sul palco del peruviano Martinez e, ad anni di distanza, del turco Gürs, oltre all’esordio di grandi nomi internazionali: Avillez, Raue, Guerrero. In programma anche un imperdibile omaggio a Ducasse. Nelle altre sale: nove campioni a Identità di Pasta, dieci talenti a Nuove Identità, Italia-Mondo. Torna poi Identità di Sala, dopo il successo dello scorso anno, con grandi approfondimenti, così come Identità di Formaggio. Prosegue Identità di Champagne. E ci sarà anche un esordio, quello di Identità di Carne.

LUNEDÌ 25 MARZO

Fuochi d’artificio come di consueto l’ultimo giorno. A intervenire sul tema del congresso sarà come sempre Massimo Bottura e con lui altri big: Dominique Crenn, Riccardo Camanini, Niko Romito, Enrique Olvera. Previste anche “lezioni a due”: quella tra Lopriore e Gorini, ossia maestro e allievo; poi gli Uliassi, dunque Catia e Mauro; e ancora il confronto generazionale al femminile tra Bowerman e Marrocco e l’innovazione nel mondo della pasta raccontato da Ribaldone e Schingaro. Nelle altre aule, focus sulla Pasticceria italiana contemporanea, parte Assenza, conclude Fusto, con loro altri magnifici sei, e Identità di Pane e di Pizza, dodici relatori tra grandi maestri e volti giovani. Ultimo giorno anche per Identità di Champagne.

Tutte le info qui: https://www.identitagolose.it

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