Più che una ricetta, questa è un’idea, un suggerimento per portare in tavola un finger food sfizioso! Non ci sono dosi, solo fantasia e gusto personale. Le sbergie sono delle nettarine verdi e dolcissime che si coltivano in Sicilia, alle pendici dell’Etna. Ringrazio la zia Maria per il suggerimento! Anche lei, come me, ama provare piatti particolari. Questa estate mi ha raccontato di aver gustato questo insolito abbinamento e di esserne rimasta colpita. Ho subito pensato che avrei voluto provarlo. Nella versione originale, i gamberi di nassa erano appena cotti al vapore; mi piace anche l’idea di gustare il gambero a crudo, appena marinato nel limone. Ieri invece ho saltato i gamberi in padella ed il risultato è stato ottimo!
Ingredienti:
- Gamberi di nassa
- Olio evo
- Sale e Pepe
Per la granita:
- Sbergie
- Zucchero q.b.
- 1 limone
Preparazione:
Lavate e sbucciate le sbergie. Tagliatele in pezzi e frullatele aggiungendo zucchero a piacere e un pò di succo di limone. Congelate la granita e di tanto in tanto mescolatela. Prima di servirla, mantecatela con un minipimer o un robot da cucina.
I gamberi potete cuocerli brevemente al vapore, marinarli nel limone o saltarli in padella con un filo di olio, sale e pepe.
Servite la granita con i gamberi sgusciati e tagliati a pezzetti e qualcuno intero per decorare.