A Marsala il primo wine lunch solidale delle Donne del vino per le donne vittime di violenza

by Valeria Zingale

Fa tappa a Marsala la prima bellissima iniziativa promossa da Le Donne del Vino Sicilia, guidata da Roberta Urso, in favore delle donne vittime di violenza. L’iniziativa, che prende il nome di “DxD Calici di vita” rientra nell’ambito del progetto nazionale “Tu non sei sola” dell’associazione DDV Italia presieduta da Daniela Mastroberardino. L’idea è quella di creare un’alleanza tra produttrici e ristoratori per sostenere i centri di aiuto alle donne vittime di violenza dell’isola. Un tema annoso che vede in primo piano l’associazione che, dopo il femmicidio nel 2018 di  Donatella Briosi, nel 2018, socia DDV, sommelier friulana, barbaramente uccisa dal marito, ha creato uno rete nazionale di centri antiviolenza. Uno spazio virtuale, un pulsante  #Tunonseisola”, dove le donne in difficoltà possono cliccare e rivolegrsi al centro antiviolenza più vicino per avere supporto.

Il primo appuntamento organizzato da Roberta Urso è fissato per domenica 5 febbraio al ristorante “Le Lumie” di Marsala con lo chef patron Emanuele Russo. Prevista una masterclass, un’asta di magnum di annate particolari messe a disposizione dalle socie siciliane per il centro antiviolenza “La casa di Venere”, da 11 anni senza sede.

Roberta Urso

La nostra iniziativa – spiega Roberta Urso – è nel solco della campagna nazionale con l’intento  di coniugare pragmatismo e gusto, solidarietà e leggerezza per dare concretamente una mano ai centri dell’ Isola impegnati a dare fiducia, sostegno e ed opportunità alle donne che vogliono rinascere a vita nuova. Protagonisti i ristoratori che hanno aderito all’iniziativa e i vini che le nostre socie produttrici hanno messo a disposizione per il pranzo,  per la masterclass guidata da Marilena Leta, socia e sommelier e, per l’asta, magnum, annate particolarie confezioni speciali. Un progetto itinerante che toccherà tutta la Sicilia dove le nostre socie hanno il ruolo di vere e proprie sentinelle del territorio nell’individuazione di quei centri realmente  impegnati a difesa delle donne vittime di violenza”.

Un lavoro di rete. Infatti, parte del ricavato di domenica 5 febbraio andrà al Centro antiviolenza Casa di Venere di Marsala. “È importante che le associazioni femminili facciano rete nel contrastare la violenza di genere – spiega Francesca Parrinello, presidente del Centro –  perché proprio lavorando in sinergia,la rete aiuta ad individuare e segnalare i casi di fragilità e a risolverli insieme. Sono sempre stata convinta che la sorellanza sia la vera rivoluzione, infatti il principio rivoluzionario su cui si fondano i centri antiviolenza (fondati dalle donne per le donne),sta proprio nella scelta politica (e non assistenziale),di difendere altre donne senza nemmeno conoscerle. Poiché questa è l’unica scelta che può contrastare la violenza degli uomini. Nei nostri corsi- continua la Parrinello – ammettiamo, solamente donne che si sentano motivate profondamente verso le altre donne e questo comporta  che tutte noi dobbiamo sentire l’altra, identificarci tra noi ,muoverci come un corpo solo, solamente così il nostro messaggio è forte e vincente”. 

Da 11 anni, le socie di “Casa di Venere” tra cui avvocate, psicologhe, dottoresse, a titolo gratuito, sono impegnate sul territorio di Marsala dove restano in attesa di una sede. Fanno incontri e progetti incontrando gli studenti delle classi IV e V per promuovere la sensibilizzazione nella prevenzione della violenza di genere ed hanno uno sportello di ascolto, aperto due giorni a settimana, presso la sede della Procura del Tribunale di Marsala.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento