Le sfinci sono dei dolci tipici della cucina siciliana che, per tradizione, si preparano il 19 marzo, in occasione di San Giuseppe e della festa del papà! E, io rispettando la tradizione, le ho fatte per i miei cari. Preparate la mattina, non sono arrivate alla sera… un successo! Con questa dose ne vengono circa una ventina, quindi se siete in tanti, raddoppiate le dosi ma preparatevi a friggere…con tanta pazienza. Lo so, è la parte più noiosa della ricetta! Ma noi siciliani amiamo i dolci fritti!
Ingredienti:
- 250 g farina
- 250 g acqua
- 5 uova
- 50 g burro
- 1 pizzico sale
- Olio evo
Per la crema di ricotta:
- 500 g ricotta di pecora
- Zucchero a velo q.b.
Preparazione:
Fate scaldare l’acqua con il burro e il sale. Quando giunge ad ebollizione, unite la farina setacciata e mescolate fin quando il composto non si stacca dalle pareti della pentola. Togliete il tegame del fuoco e continuate a mescolare con un cucchiaio di legno. Fate intiepidire il composto, poi unite un uovo per volta, continuando a mescolare, fino a completo assorbimento. Dovete ottenere un composto liscio, senza grumi.
Fate scaldare abbondante olio in un tegame dai bordi alti. Quando è ben caldo versate il composto a cucchiaiate. Friggetene poche per volta, perchè gonfiano, raddoppiando il volume iniziale e per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio. Rigirate le sfinci e fate cuocere a fiamma moderata, per almeno 10 minuti, in modo che si cuociano bene anche all’interno. Adagiate su carta assorbente, poi passatene alcune nello zucchero semolato o nel miele. Sono ottime semplicemente così…ma con la crema diventano ancora più golose.
Per la crema di ricotta, fate sgocciolare bene la ricotta, poi setacciatela e amalgamate lo zucchero a velo a cucchiaiate. Regolate la dolcezza secondo il vostro gusto.
Farcite l’interno con la ricotta aiutandovi con una sac à poche. A piacere potete unire gocce di cioccolato, decorare con pistacchio tritato, arance e ciliegie candite.
Il consiglio in più: Le sfinci sono ottime anche farcite con crema pasticciera.