Charlotte di mele

by digitalwork

Le torte alle mele piacciono proprio a tutti e a me piace provare ricette sempre nuove! Perché provare questa torta? “La polpa delle mele in cottura si trasforma in una morbida purea. La confettura dona dolcezza, i biscotti secchi consistenza, la frutta secca regala una gradevole sensazione al palato e il liquore da il tocco in più” (cit. Giovanni Pina, Maestro Pasticcere). 

Ingredienti:

Per la frolla:

  • 200 g farina 00
  • 150 g burro Occelli
  • 1/2 bacca vaniglia
  • 30 g tuorli
  • 6 g miele di acacia
  • 40 g zucchero a velo
  • 1 arancia
  • 1 limone
  • Sale

Per la farcitura:

  • 600 g mele renette
  • 30 g confettura di albicocche
  • 50 g biscotti secchi
  • 30 g liquore all’amaretto
  • 40 g pinoli
  • 40 g uvetta

Composto per lucidare:

  • 1.5 dl acqua
  • 30 g zucchero semolato
  • 50 g uova

Preparazione:

Impastate la frolla velocemente con una planetaria o a mano, facendo la classica fontana. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per un paio di ore.

Lavate, sbucciate e tagliate le mele a dadini. Unite la confettura di albicocche, il liquore (io ho utilizzato il limoncello), i biscotti sbriciolati, i pinoli, l’uvetta ammollata e strizzata. Lasciate riposare 1 ora in frigo.

Per la bagna, mescolate l’acqua con lo zucchero fino a farlo sciogliere. Poi unite l’uovo e mescolate bene. Mettete da parte.

Stendete 300 g di pasta dello spessore di 3 mm con un matterello sul piano infarinato. Adagiate la pasta su una tortiera imburrata da 24 cm, facendo aderire bene i bordi. Fate riposare in frigo per 30 minuti. Poi farcitela con il composto di mele. Stendete la restante frolla e ricoprite perfettamente la torta, sigillando bene i bordi. Bucherellate la superficie della torta con una forchetta, spennellate con il composto per lucidare e cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti.

La ricetta è del maestro pasticcere Giovanni Pina, tratta dal I volume “Scuola di Pasticceria: Torte e crostate” (Accademia Maestri Pasticceri Italiani).

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento