Per il secondo appuntamento con “I Nebrodi in tavola”, Slow Food condotta Nebrodi ha scelto il Ristorante Ambrosia di Sant’Agata Militello. La serata – alla quale hanno preso parte il fiduciario Angelo Pedano e gran parte dei membri del Direttivo – è stata l’occasione per raccontare il territorio nebroideo attraverso le sue eccellenze e valorizzare la cultura e la storia gastronomica siciliana.
Protagonista indiscusso nei piatti dello chef patron del ristorante, Franco Agliolo, è stato il “Suino nero dei Nebrodi tra tradizione e contaminazione”. Allevato allo stato semibrado nei boschi dei Nebrodi (50 mila ettari di faggi e querce all’interno di un parco naturale), il suino nero, presidio slow food, si caratterizza per la taglia piccola e il mantello scuro. Nel corso della serata è stato posto l’accento sull’importanza del maiale nella vita rurale del passato e nell’economia contadina, oltre che sul suo valore nutrizionale.
La cucina dello chef Agliolo ha convinto tutti riuscendo, da una parte, a far riscoprire gli antichi sapori della tradizione, dall’altra a mettere in luce la grande tecnica utilizzata nel lavorare la materia prima. La cena ha preso il via con un antipasto caro allo chef Agliolo, il “carciofo in casseruola”. La fredda serata invernale è stata poi scaldata dalla “Zuppa di ceci e cotechino fatto in casa”.
A seguire i “Ravioli amari ripieni di ricotta e conditi con sugo di maiale nero”, provocazione dello chef per contrapporre la sua pasta fresca ai tradizionali ravioli dolci siciliani ripieni di ricotta zuccherata.
Molto apprezzati anche i secondi piatti, il “Cosciotto di maialino nero” cotto a bassa temperatura per 20 ore, e la “Padellata di maiale”, il tradizionale piatto della festa con le interiora.
Il semifreddo alle noci con salsa al mandarino dello chef e i dolci alle nocciole dei Nebrodi offerti dalla pasticcera Isabella Catalano hanno concluso piacevolmente la cena “Slow Food” alla quale hanno preso parte anche i produttori delle aziende Emanumiele (miele), Conti Nobile Natura (nocciole dei Nebrodi) e, Villa Colonna (olio extravergine di oliva) e l’ex sindaco di Ficarra, Enzo Ioppolo, già presidente della Comunità della nocciola dei Nebrodi e grande esperto impegnato da oltre un ventennio nel rilancio e nel recupero dei nocciole dei Nebrodi.
Per saperne di più:
Franco Agliolo è chef patron del Ristorante Ambrosia a Sant’Agata Militello (ME). Originario di Alcara Li Fusi, piccolo comune del messinese, dopo aver conseguito il diploma all’Alberghiero, matura esperienze in Italia e all’Estero, passando per Melbourne, Capo Verde, Los Angeles. Tra i suoi maestri c’è Gino Angelini dal quale apprende le basi della cucina classica. Rientrato in Italia, continua la sua formazione con gli chef Vincenzo Cammerucci e Silver Succi. Nel 2008 arriva un’altra esperienza che segna il suo percorso a La Franceschetta di Modena, la sorella minore dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura; segue uno stage all’Osteria Francescana. A questo punto lo chef Agliolo si sente pronto per compiere il grande passo e aprire il suo ristorante nel territorio del Parco dei Nebrodi. Il 22 maggio 2013 inaugura “Ambrosia”. Per completare il suo percorso, Agliolo continua a studiare e consegue il diploma di sommelier FIS. Iscritto all’Associazione Provinciale Cuochi di Messina, Agliolo ha preso parte anche a tanti importanti eventi enogastronomici del territorio, che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, come Cibo Nostrum e Fundraising Dinner. La sua cucina è fortemente identitaria, legata al territorio nebroideo, alla qualità della materia prima e alla stagionalità degli ingredienti. Tradizionale e contemporanea allo stesso tempo, la sua cucina di terra offre interessanti rivisitazioni di piatti della cucina classica.
Ristorante Ambrosia, via Magenta 42 – 44 Sant’Agata Militello (ME)
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena, escluso il lunedì.