Posto che vai, focaccia che trovi. Tra le più conosciute ci sono sicuramente la focaccia messinese, genovese e pugliese. Tutte e tre deliziose e diverse per caratteristiche. Le origini della focaccia pugliese sono molto antiche e sono attribuibili ai Fenici. Catone nel II sec. A.C. scriveva di un impasto rotondo di miglio, orzo, acqua e sale cotto su pietra. La ricetta della focaccia pugliese che conosciamo oggi prevede l’utilizzo di semola e altre farine e delle patate bollite che conferiscono morbidezza all’impasto. La classica è con pomodorini, olio e sale ma esistono versioni più ricche con olive nere. Ecco la ricetta tradizionale:
Ingredienti:
Per l’impasto:
- 250 g di semola rimacinata di grano duro
- 250 g di farina 0
- 1 patata bollita
- 350 g di acqua circa
– 2 cucchiai olio evo
- 4 g di lievito di birra fresco
- 12 g di sale
Per condire:
- Pomodorini
- Olio evo
- Origano
- Sale
Preparazione:
Setacciate le due farine e mettetele nella planetaria.
Pelate la patata, passatela nello schiacciapatate e miscelate con la farina.
Unite il lievito sciolto in parte dell’acqua tiepida.
Iniziate ad impastare, aggiungete la restante acqua, l’olio e infine il sale.
Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio e morbido.
Fate lievitare in una ciotola coperta da pellicola fino al raddoppio.
Nel frattempo lavate i pomodorini, tagliateli a metà e condite con sale, olio e origano.
Stendete l’impasto in una teglia con carta forno.
Disponete sopra i pomodorini con il lato tagliato verso il basso e il loro succo e lasciate lievitare in teglia per 20 minuti.
Fate cuocere 10 minuti a 220°C poi ancora 15 minuti circa a 200, fino a colorazione. Servite con salumi e formaggi.