Questo post lo dedico a Pinny Pat e Ramona. Le ho “conosciute” grazie alla nostra passione comune per la buona cucina. La rete è una grande risorsa e ci siamo trovate a condividere esperienze, piatti, consigli, talvolta confidenze.
Pinny Pat è una foodblogger con la quale si è instaurata subito sintonia, oltre che simpatia! Vi invito a visitare il suo blog Appena un pizzico di… tante ricette sfiziose ma anche racconti di vita, di una bella persona! Ramona mi è stata presentata da mia sorella, una stretta di mano e poi basta. Sicuramente avremo modo di rivederci, – lo spero – per confrontarci ancora meglio su quel che ci appassiona! Vorrei anch’io apprendere da lei… mi è stato detto che prepara dei dolci buonissimi! intanto ci pensa Rossetto e Cioccolato a tenerci legate!
Cucinare non è preparare un piatto caldo ogni giorno, per noi è molto altro. E’ sperimentazione, è voglia di stupire, è piacere di gustare piatti sempre nuovi! E’ voglia di riscoperta delle tradizioni…così è stato per il lievito madre, le ho contagiate con il mio entusiasmo. Ed a ogni impasto quell’entusiasmo si rinnova. Per questo dedico loro questo post, perchè possano presto con la loro creatura preparare dei lievitati così buoni!
Ingredienti per l’impasto:
- 800 g di farina 0
- 600 g circa di acqua
- 150 g di lievito madre
- 18 g di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 3 cucchiai di olio evo
Per completare:
- 100 g di speck
- Noci q.b.
- Miele al tartufo q.b.
- Rosmarino
- Timo
- Origano
- Pepe nero
- Olio evo
Preparazione:
Sciogliete il lievito madre e lo zucchero nell’acqua. Aggiungete pian piano la farina setacciata e impastate. Unite anche l’olio e il sale . Impastate bene e mettete a lievitare in un contenitore spennellato di olio e coperto con pellicola trasparente. L’impasto sarà molto morbido e idratato.
Fate lievitare fino al raddoppio e stendete l’impasto su una teglia da forno, spennellata con un filo di olio, avendo cura di premere e allargare pian piano la pasta, senza l’uso del mattarello.
Condite la focaccia con un filo di olio, rosmarino, timo, pepe nero, sale e origano. Infornate alla massima temperatura per 15 min circa. Sfornate e ricoprite la focaccia con fette di speck, noci e un filo di miele.
4 commenti
Cara Valeria,
sono commossa! Non mi riesce di aggiungere di più, ma tu sai già cosa voglio dire…
Questa ricetta, poi, arriva giusta giusta dopo che tra i regali di Natale ho ricevuto proprio del miele al tartufo che mi chiedevo come avrei utilizzato… Adesso lo so!
Un abbraccio fortissimo e ancora auguri di ogni bene per questo anno nuovo nuovo che ci accingiamo a costellare di nuovi piatti, sapori antichi e tante esperienze, nei nostri blog come nella vita al di fuori del web! :*
Ciao Pinuccia, guarda un pò la coincidenza…anche io ho ricevuto il miele al tartufo in occasione di questo Natale. Certo che lo so. Auguro anche a te un mondo di bene e un anno sereno!
e ti pare che l’avevo letto?????????
Ma grazie!!!
Anch’io sono davvero contenta di avervi conosciute, te e Lulù.
Questo post mi ha commosso, e non so davvero cosa scrivere … mi sento in imbarazzo… solo un timido Grazie.
P.S. : devo sotituire la mia defunta piantina di timo (sigh!), fresco è tutta un’altra storia.
A presto, baci
🙂 Ramona grazie a te!