Appassionati winelover, sommelier, giornalisti e produttori si sono trovati fianco a fianco in occasione della sesta edizione dell’evento più rosa della Sicilia del vino: Drink Pink in Sicily ideato e organizzato da Gea Cali. Tantissime le etichette in degustazione che hanno dato la giusta importanza all’evento che si è svolto il 16 luglio scorso in una location d’eccezione, il Castello San Marco di Calatabiano, in provincia di Catania. Il caldo non ha fatto desistere i tanti ospiti che hanno preso parte alla serata enogastronomica sotto le stelle, alle due masterclass e alla premiazione dei 10 migliori rosati della guida 100 Best Italian Rosé (disponibile sul sito web www.lucianopignataro.it).
I PREMIATI
La terza edizione delle guida dei rosati, curata da Adele Elisabetta Granieri, Teresa Mincione, Raffaele Mosca, Antonella Amodio, Chiara Giorleo, ha visto la presenza delle ultime due che, prima, hanno tenuto una degustazione guidata con le migliori 10 etichette e, poi, hanno chiuso l’evento annunciando i premi e consegnandoli ai diversi produttori provenienti da tutta Italia.
Primo classificato il Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri, secondo posto per il siciliano Giuseppe Cipolla con Occhio di Sale e terzo il Negroamaro Girofle di Garofano. A seguire Inalto 2021 (Cerasuolo d’Abruzzo di Azienda Agricola Inalto), Torre testa 2022 (Susumaniello di Tenute Rubino), Fosso Cancelli 2021 (Cerasuolo d’Abruzzo di Ciavolich), Jet 2022 (Sangiovese di Castello di Montepò), Cerasuolo d’Abruzzo 2022 (Cirelli), Ramatico 2020 (Aleatico di Antonella Pacchiarotti), Idea 2022 (Primitivo di Mandura di Varvaglione 1921).
Premio speciale per il “Best Rosè Label” a Grotta dei Lamponi Etna Doc Rosato 2022 di Serafica Terra di Olio e Vino, premio nato per celebrare l’etichetta più originale grazie alla partnership con l’azienda che ha messo in palio un riconoscimenti in tappi.
“Sono felice e onorata di questa partnership con il team di Luciano Pignataro per l’attenzione che hanno voluto dedicare a questo evento e alla Sicilia – sottolinea la fondatrice di Drink Pink in Sicily Gea Cali – quest’isola del vino oggi ha tantissimo da raccontare ed i vino rosa sono emblematici di questo grazie alla loro diversità”.
Numerose le aziende arrivate da tutta l’isola per la festa dedicata ai rosati siciliani, presenti quasi tutti i produttori italiani premiati dalla guida “100 Best Italian Rosé“. La kermesse, che ha ottenuto il gratuito patrocinio dell’Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana e dedicato ai rosati dal Vulcano ai tre Valli, ogni anno propone una formula nuova per valorizzare e sostenere l’affermazione di questi vini che sempre di più si trovano interesse e riscontro nei consumatori e winelovers, proprio per la diversità che escono ad esprimere nel calice.
In degustazione alcune preparazioni di Giuseppe Bonaccorso, resident chef del Castello di San Marco Charming Hotel, Gianni Giardina, ambasciatore del gusto, più conosciuto come macellaio con la coppola di Canicattì e Giuseppe Miceli, salumiere e gastronomo.
LE CANTINE PARTECIPANTI
Etna Versante Nord: Giuseppe Lazzaro, Gambino, I Custodi Camarda, Etnella, Marco De Bartoli, Nuzzella, Stanza Terrena, Tenute Bosco, Tenute di Fessina, Palmento Costanzo, Cantine Russo, Terrazze dell’Etna, Theresa Eccher, Torre Mora, Vivera, Zumbo. Etna Versante Est Maugeri, Murgo, Oro dell’Etna, Barone di Villagrande, La Contea, La Gelsomina. Versante Sud, Sud Est e Sud Ovest:Benanti, Cantine Nicosia, Feudo Cavaliere, Serafica Terra di Olio e Vino, Foti Randazzese. Val di Mazara: Giuseppe Cipolla Passofonduto, Cantine Patrì, Tenute Orestiadi, Cristo di Campobello, Di Giovanna, Feudo Disisa, Fazio, Serra Ferdinandea, Principi di Spadafora, Feudo Montoni, Planeta. Val di Noto: Barone Sergio, Cantina Marilina, Gurrieri, Casa Grazia, Feudo Maccari, Santa Tresa.