Sicily Food Festival. A Caltanissetta ritorna la grande festa del cibo di strada

by Valeria Zingale

CALTANISSETTA – Dal 2 al 4 settembre 2022, torna il Sicily Food Festival, il grande evento ad ingresso gratuito dedicato alle eccellenze siciliane. Il centro storico, lungo corso Umberto I e Piazza Garibaldi, ospiterà la manifestazione organizzata dalla Sicily Event in collaborazione del Comune di Caltanissetta.

Dopo il recente successo della preview tenutasi a Castellammare del Golfo (TP), La Sicily Event, come sempre, anche in questa occasione ha selezionato il meglio delle eccellenze siciliane al fine di garantire al pubblico un’intrigante e variegata combinazione di quello che è l’attuale mondo del gusto e dello spettacolo; sarà possibile degustare sapori peculiari della Sicilia, allietati dai concerti, gli spettacoli musicali e i Dj Set della seconda edizione del M’ARRICRIO MUSIC FEST, organizzato dal Comune di Caltanissetta, che si terrà nelle stesse date in piazza Garibaldi.                    

Il Sicily Food Festival, ideato da un gruppo di giovani nel lontano 2014, negli anni è stato ospitato da varie piazze siciliane, riscuotendo sempre grandi consensi, fino a rappresentare oggi uno dei migliori palcoscenici per tutte quelle aziende che vogliono presentare al grande pubblico le proprie eccellenze e professionalità. Un evento di settore che scende in strada tra la gente ma con atmosfera di festa, gusto e convivialità.

Un itinerario in cui si tessono insieme interessi molteplici: suoni, colori e gusti tutti made in Sicily. Sarà possibile degustare una vasta offerta di birre artigianali e intanto percorrere un itinerario enogastronomico negli stand presenti che ospiteranno street food, conserve, caseifici e prodotti gluten free.

Ogni giorno Cooking Show, seminari a cura di Slow Food, WeStart e del Primo parco mondiale dello stile di vita mediterraneo e degustazioni di cibo da strada e di birre artigianali.                                                                              

Da sempre vicini a una politica ecosostenibile che rispetti l’ambiente e le città che ci ospitano, tutte le edizioni della Manifestazione hanno avuto un bassissimo impatto ambientale, finendo per utilizzare negli ultimi anni solo bicchieri in plastica riciclabili e riutilizzabili.

Questo ha portato ad un risparmio di plastica dispersa nell’ambiente di circa 3 tonnellate!

Anche nel 2022, il Sicily Food Festival conferma questa importante scelta e accoglierà gli utenti con il Welcome Kit, indispensabile per la degustazioni delle birre artigianali o delle altre bevande che comprenderà un bicchiere, riciclato e riciclabile, ed una sacca porta bicchiere. Inoltre, in occasione di questa edizione, per l’acquisto di street food e bevande, verranno utilizzati dei comodi token, gettoni in plastica riciclata da reti da pesca. Tutti gli spettacoli e l’intrattenimento del M’Arricrio Music Fest saranno gratuiti mentre le degustazioni di cibo e birre saranno facoltative e a pagamento tramite i token, acquistabili online al sito www.sicilyfoodfestival.com con l’opzione “salta la fila” o durante l’evento presso le casse dell’organizzazione. Questo permetterà agli operatori di limitare le attese e deliziare i palati del pubblico rispettando tutte le pratiche igienico-sanitarie.

La line up del festival e tutte le attività culturali dedicate ad un pubblico trasversale saranno ufficializzate a breve ma già sono noti gli headliner del festival:

Venerdi 21:30 Concerto Paolo Belli e la Big Band + DJ SET a seguire;

Sabato 21.30 Gero Riggio e 22:00 Swingrowers + DJ SET a seguire;

Domenica 22.00 Teste di Ozzak + DJ SET a seguire.

La manifestazione, lontana dal caos cittadino e dai dispersivi ed anonimi poli fieristici o centri commerciali, è da considerarsi come un “viaggio” simbolico in un luogo colmo di arte e gusto, un’esperienza culturale ad ampio raggio.  Visite guidate gratuite all’interno degli stabilimenti dello storico amaro siciliano, Averna, presso l’Abbazia di Santo Spirito, dove si iniziò a produrre l’amaro ad opera dei frati cappuccini e all’interno del Laboratorio artigianale di tessitura di Giovanna Seminatore.

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