All’orizzonte il panorama sul golfo di Milazzo e sulle Eolie, dinnanzi agli occhi un ambiente sobrio ed elegante, dove la cordialità e l’accoglienza sono di casa. Siamo a Torregrotta, in provincia di Messina, dove sorge il Ristorante Modì di Giuseppe Geraci e Alessandra Quattrocchi.
La loro è una storia di amore e comune passione nata sui banchi di scuola e culminata con la scelta di lavorare insieme per la vita e costruire un’attività partendo da zero. Giuseppe, chef autodidatta, ha solo 21 anni quando decide di aprire il Ristorante nel paese natio insieme ad Alessandra, nata e cresciuta a Salina. La divisione dei compiti è naturale, Giuseppe ha una grande passione per la cucina e con il suo estro da vita a piatti sempre innovativi, Alessandra, appassionata del buon bere, diventa sommelier Ais, e gestisce e coordina la sala del Ristorante.
La loro proposta è fresca e giovane, una cucina di tradizione tradotta con originalità. Il nome del Ristorante richiama il grande pittore Amedeo Modigliani, un genio dallo stile personalissimo e inconfondibile. Chissà che non sia l’artista livornese a ispirare anche i piatti di Giuseppe Geraci, belli, lineari, essenziali, dai colori intensi.
La filosofia del Modì parte da due principi fondanti e fondamentali: il rispetto della stagionalità e la valorizzazione del territorio che in concreto si traduce nella scelta di prodotti e produttori siciliani e in un menù che segue le stagioni. Lasciatemi esprimere apprezzamento per entrambi questi aspetti che mi stanno a cuore. La cucina di Giuseppe è una conferma – la conoscevo già – e nei giorni scorsi, ho avuto modo di provare e apprezzare il nuovo menù estivo. Ho trovato diverse novità ma anche alcuni dei piatti che più lo rappresentano. Tra questi il Gambero brrr (gambero rosso di Mazara con mela verde e sorbetto al mojito) che ha proposto nella mia trasmissione di cucina “La Ricetta in tour” andata in onda sull’emittente messinese Rtp.
Altro piatto eccellente nell’idea e nella realizzazione, “Non sono un arancino”, che nella classica panatura dell’arancino siciliano cela una sfera di pesce spada con pomodorini e vastedda del Belice. Il piatto è stato molto apprezzato nell’ottobre scorso dal pubblico del Messina Street Food Fest che ha assistito al cooking show di Giuseppe Geraci.
Ma sono tante le novità del menù estivo. Come il “Ri tonno in Giappone”, tataki di tonno rosso leggermente speziato con salsa agrodolce, alghe e sesamo;
il “Cannolo di pane con parmigiana di pesce”, con melanzane, pesce azzurro e pomodoro;
il “Ricordo della focaccia messinese”, frangipane con pomodoro e acciughe, fonduta di tuma e polvere di scalora;
la “Crema di zucchine con polpettina di pesce e cipollotto in agrodolce”;
Tra le novità c’è anche un grande classico della cucina messinese reinterpretato con genialità. La “Pepata di cozze” è realizzata con cozze scoppiate, bruschetta liquida di pane, aglio nero fermentato, crumble di prezzemolo, limone candito e aria di mare.
Il Polpo alla brace, affumicato con legno di ulivo, crema di carota mandorle e scarola eccelle per la cottura perfetta del polpo, per l’affumicatura e per l’equilibrio dei contrasti.
Altro grande classico nella cucina di Giuseppe è la pasta fresca ripiena. In questo periodo la cucina del Modì propone le Chicche di pasta fresca ripiene di ricotta con crema di melanzana pomodorini al forno e bottarga di tonno.
“A ghiotta” è un altro dei piatti del nuovo menù che pesca nel grande mare dell’innovazione e dell’originalità; si tratta di un “Carpaccio di pesce d’amo con crema di pomodoro e crema di patate, capperi e olive in polvere, acqua fredda di sedano”. Il pesce del giorno proposto da Geraci è il dentice.
Così come la “Rana pescatrice in crosta di pane al nero di seppia e guazzetto di frutti di mare”.
Infine, i dolci preparati in collaborazione con il pastry chef del Modì, Giuseppe Maimone, sono il tripudio del gusto, si va dal “Torrone ghiacciato” ripieno di frutta candita con frutta secca sabbiata e aria di mandarino alla “Cheesecake con crema di ricotta, crumble al cioccolato e sorbetto di ciliegia”,
dal “Gelato alla malvasia delle Lipari con terra di piparelli e cappero semicandito”
alla “Sinfonia di cioccolato con salsa al caramello”.
Ottimo l’abbinamento dei vini proposto da Alessandra Quattrocchi: Brut Rosé 2012 Le Marchesine, Rosè di Cantina del Signore 2014, La Fioca D. Zero 2010, Lantieri – Punta Dell’ Ufala 2016, Gemma – Tenuta Maraveja 2013.
Ristorante Modì via Bucceri, Torregrotta (ME)
Tel. (+39) 345.0928345
Email:ristorante.modi@hotmail.it