Nations Award, 5 chef hanno cucinato per le star presenti a Taormina

by Valeria Zingale

Grande successo per la quindicesima edizione di Nations Award, la manifestazione organizzata da EvenTao presieduta Michel Curatolo che si è svolta dal 22 al 25 luglio a Taormina alla presenza di tante star del cinema e dello spettacolo. Guest star il fuoriclasse calciatore brasiliano Ronaldinho che è stato premiato con “Champion Charity Award” per il suo impegno nel sociale e la sua generosità. Ronaldinho, in Sicilia, ha prestato la sua immagine per un vino Nero d’Avola entrato a far parte del progetto The Wine of Champions. Un’idea di Fabio Cordella, titolare in Salento dell’omonima cantina vinicola e direttore sportivo di numerose squadre di calcio, anche lui premiato per “l’intensa promozione dell’enologia italiana nel mondo”. Tra le altre star presenti che sono state premiate nell’ambito del Nations Award, gli attori Maggie Civantos, Mario De La Rosa, Giorgio Pasotti, Carolina Crescentini, Diana Del Bufalo, il regista Peter Chelsom, Vittorio Storaro, direttore della fotografia e tre volte premio Oscar. La serata conclusiva è stata condotta da Daniela Ferolla.

Tutte le celebrità presenti hanno avuto modo di conoscere l’ottima cucina del territorio, in occasione del pranzo che si è svolto all’Hotel San Pietro di Taormina il 25 luglio. Il team di cuochi capitanati dallo chef stellato Vincenzo Candiano de La Locanda del Serafino di Ragusa hanno cucinato in modalità cooking show dinnanzi agli ospiti presenti, rendendo protagoniste le prelibatezze del nostro mare, in primis il gambero rosso di Mazara, il tonno rosso e il pesce azzurro.

Il piatto dello chef Vincenzo Candiano

Vincenzo Candiano ha proposto il tonno scottato con gambero rosso di Mazara, salsa di ricotta salata, crema di melanzane, salsa al basilico e cialda al nero di seppia. Lo chef messinese del Marina del Nettuno Pasquale Caliri ha conquistato i commensali con il cous cous alle alghe con sgombro marinato e scottato. In rappresentanza del ristorante Al Fogher di Piazza Armerina erano presenti il sous chef Antonio Schilirò e Niccolò, figlio di Angelo Treno, che hanno proposto lo sgombro affumicato con agrumi e crumble di piacentino ennese. Il resident chef Luca Miuccio ha proposto i suoi tortelli di ricotta e finocchietto con bisque all’amarena, chips di zucchine e aglio nero. La pasticcera Gabriella Urso ha concluso il pranzo in dolcezza con un dolce tipico, le stellette di Mandanici, golose cialde preparate con una semplice pastella di uova farina e latte e farcite con crema pasticciera al limone e crema gianduia.

In abbinamento alle pietanze sono stati serviti i vini delle cantine vitivinicole Birgi e Cordella. L’iniziativa Sicilia Sea Food: Cultura, Patrimonio e Sostenibilità è stata promossa dal Dipartimento della pesca mediterranea della Regione Siciliana  al fine di valorizzare il valore alimentare dei prodotti ittici siciliani, promuovere la nostra cultura marinara e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità socioeconomica.

A margine della premiazione è stata firmata la Carta di Taormina: un manifesto per la salvaguardia dell’ambiente con uno sguardo al futuro, stilato dalla Ocean Sea Foundation – organizzazione non governativa costituita da esperti scientifici e ambientali che mirano a proteggere il mare e gli oceani – e dalla fondazione Einaudi. Nove i punti che caratterizzano il documento (Innovazioni, Libertà ed Energia, Transizione ecologica, Gestione integrata dei rifiuti, Effetti butterfly, Microplastiche, Economia ambientale, Eco-innovazioni e Green city), che verrà presentato al Parlamento europeo.

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