TERRASINI – Circa 6mila presenze hanno affollato il lungomare Peppino Impastato e Palazzo d’Aumale di Terrasini in occasione di Macaria, il festival gastronomico dedicato alla cultura della pasta, in cui oltre al buon cibo, protagonista è stata la musica live con i concerti di Dolcenera e Mario Venuti. La kermesse andata in scena dall’1 al 4 settembre ha visto Terrasini cornice perfetta di Macaria. Importanti i numeri di Macaria con 400 chilogrammi di pasta consumata e oltre seimila presenze disseminate tra il lungomare Peppino Impastato e Palazzo d’Aumale, Museo Regionale di Storia Naturale e Mostra permanente del Carretto Siciliano, (location dove sono state organizzate alcune delle principali attività della manifestazione).
L’evento, organizzato da SevenApp srl e Coplus, ha visto la partecipazione degli chef Gianvito Gaglio, Benedetto Buccheri, Francesco Piparo e Gaetano Verde e dei food influencer Le Cesarine, Ottavia Franchina, (@mollicatturrata) e Vittorio e Gabriella di In Piatto; quest’ultimi che hanno chiuso la parte dedicata ai cooking show, in un’atmosfera conviviale e informale, hanno intrattenuto i presenti raccontando la storia del loro progetto e spiegando i vari passaggi degli Spaghetti al parmigiano verde, burrata e pomodorini che hanno poi fatto degustare.
La pasta più apprezzata in assoluto dal pubblico è stata la cacio e pepe con tartare di scottona di 49 Ganci meat &bistrot, di prossima apertura (prevista a fine mese) che si è aggiudicata la vittoria del contest “Migliore ricetta Macaria 2022”, battendo gli altri quattro competitor: i paccheri allo Scarpariello, con pomodorini gialli e rossi, mantecati con pecorino grattugiato e un’emulsione di basilico fresco di Friend’s Bar, le mezze maniche rigate con spada e melanzane di Blu Ocean, le busiate con pesto alla trapanese e alalunga di Trazzera, e i cavatelli di pasta fresca con ragù di cernia di Casa Giglio.
“Bilancio ultra positivo per questa prima edizione – afferma Giuseppe Biundo ideatore di Macaria – adesso l’obiettivo per il prossimo anno é accrescere il numero degli espositori e prolungare di almeno una giornata la manifestazione, farla crescere con pastifici e con ristoratori che vengono fuori dalla Sicilia”.
L’evento – finanziato da Regione Siciliana – Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dipartimento della Pesca Mediterranea, Sicilia Sea Food – è stato trasmesso ogni sera in diretta su Radio Time.