Gourmet Experience a Villa Igiea: il viaggio stellato di Trentacosti e Costa tra tradizione e innovazione

by digitalwork

Dalla tradizione si parte per attingere quel tanto che basta e approdare ad una cucina originale e innovativa. L’obiettivo – centrato appieno – è stato quello di sedurre il commensale e condurlo verso un’esperienza di gusto difficile da dimenticare. Il terzo appuntamento con la Gourmet Experience firmata dal Grand Hotel Villa Igiea di Palermo ha colto nel segno. Ai fornelli Carmelo Trentacosti, executive chef della struttura e del raffinato Ristorante “Cuvèè du Jour” e Giuseppe Costa, chef 1 stella Michelin de “Il Bavaglino” di Terrasini. In degustazione i vini della cantina Feudo del Pisciotto. La cena ha preso il via con un forte richiamo alla tradizione regionale siciliana: arancina, sfincione e cannolo sono gli ever green della cucina palermitana ma non aspettatevi le classiche preparazioni. Da due chef del calibro di Trentacosti e Costa c’è da aspettarsi molto di più.

Sfincione cremoso (Costa)

Così lo street food a Villa Igiea diventa gourmet: l’arancina incontra il cous cous, lo sfincione diventa cremoso ed elegante nel gusto e nella presentazione, il cannolo trova audacia con il ripieno di caponata e l’aromaticità della mandorla. Dinnanzi allo scenario da sogno che si ammira dal giardino della sontuosa Villa restaurata alla fine del XIX secolo sulla costa palermitana, viene servito il delizioso aperitivo di benvenuto accompagnato dalle bollicine, metodo charmant, brut Rosè “Davolarosa” Feudi del Pisciotto.

Cannolo caponata, mandorle (Trentacosti)

A seguire, la voglia di stupire dei due chef, legati da una bella amicizia e stima reciproca, da vita a due antipasti complessi. I ravioli di seppia cotta a bassa temperatura con cuore di gambero rosso aromatizzato al limone e zenzero, la sua bisque e caviale mostrano la grande tecnica di Trentacosti che raggiunge un perfetto equilibrio di sapori.

Ravioli di seppia (Trentacosti)

Costa sceglie un antipasto molto audace in cui crede molto. Anche qui si lascia apprezzare una grande tecnica. “Foglie d’amare” è l’interpretazione molto innovativa dell’insalata di mare e il pesce si trasforma in sottilissime chips colorate. 

Foglie d’amare (Costa)

Ho scelto per questa serata tre piatti inediti che rappresentano la mia cucina con tracce diverse dal passato, – ha spiegato Giuseppe Costa – perché oggi lavoro più con l’innovazione. Ormai la gente mi conosce e ho iniziato a rischiare un tantino di più con la mia cucina”. Sicilia Grillo IGT Carolina Marengo for Kisa 2016 viene servito in abbinamento ai due antipasti di mare.Arriva il piatto forte di Trentacosti, fiore all’occhiello dello chef palermitano, a cui è molto legato perché la preparazione nasce proprio nel giardino di Villa Igiea con i mandarini verdelli coltivati in loco. Il riso gallo extra con plancton, ricci di mare, formaggio di capra a latte crudo e mandarino verdello è un dipinto di colori in un elegante tavolozza di sapori. Il piatto è servito con Chardonnay 2016 etichetta Ferretti.

Riso gallo extra con plancton, ricci di mare, formaggio di capra a latte crudo e mandarino verdello (Trentacosti)

Il secondo è affidato a Giuseppe Costa che presenta un altro piatto inedito. Ripartendo da un piatto classico della tradizione, il falsomagro viene interpretato utilizzando la rana pescatrice al posto della carne e ill cipollotto cotto alla carbonella. In abbinamento viene servito l’Eterno 2013, Pinot Nero di Feudo del Pisciotto.

Falsomagro di rana pescatrice (Costa)

A rinfrescare il palato arriva il sorbetto rapa rossa, liquirizia e finocchio.

Sorbetto rapa rossa, liquirizia e finocchio (Trentacosti)

Conclude la cena la crostatina al contrario, una frolla delicata, sottile e croccante che racchiude un delizioso ripieno.

Crostatina al contrario (Trentacosti)

I dolci di Trentacosti sono abbinati al passito etichetta Ferrè. La serata si conclude con i ringraziamenti dello chef Trentacosti alla sua eccellente brigata di cucina, al Direttore del Grand Hotel Villa Igiea, Vito Giglio, alla cantina Feudi del Pisciotto e al collega chef Giuseppe Costa. Tutti insieme hanno contribuito alla perfetta riuscita del terzo appuntamento stellato con la Gourmet Experience di Villa Igiea.

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