Con ME Doc AIS Sicilia accende i riflettori sulle Doc messinesi. Tutti i vincitori del concorso enologico

by Redazione

Le tre Doc Mamertino, Faro e Malvasia delle Lipari sono state le grandi protagoniste della prima edizione di ME DOC, la rassegna di AIS Sicilia dedicata ai vini messinesi. L’Associazione, da sempre attenta alla valorizzazione e promozione delle eccellenze enologiche – che da oltre vent’anni si fa portavoce della cultura del vino e del bere consapevole e informato – ha scelto il Teatro Vittorio Emanuele di Messina per riunire insieme le tre DOC del territorio messinese con i suoi produttori eroici e appassionati che hanno fatto conoscere e apprezzare i loro vini in tutto il mondo.
La città ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e partecipato a tutti gli eventi collegati, le masterclass, il banco di assaggio, il convegno e la premiazione del primo concorso enologico ME-DOC che si è svolto a porte chiuse il 18 marzo e ha visto impegnati i degustatori ufficiali AIS Sicilia che hanno degustato alla cieca i vini, premiati poi nelle varie categorie domenica 19.

MEETING D’APERTURA “Le DOC Messinesi: dalle origini verso nuovi orizzonti”.



L’Associazione Italiana Sommelier Sicilia ha aperto i lavori con l’interessante meeting d’apertura volto all’approfondimento della storia e della potenziale ricchezza di questi territori e le sfide e gli obiettivi futuri per le tre denominazioni d’origine. Il dibattito – che è stato magistralmente moderato dal giornalista Luigi Salvo, responsabile regionale del gruppo dei Degustatori di Ais Sicilia – ha visto alternarsi sul palco autorità, rappresentanti dei consorzi di tutela e rappresentanti regionali e nazionali dell’Associazione Italiana Sommelier. “MEDoc nasce da un’intuizione – ha spiegato Gioele Micali, Delegato AIS Taormina – che è stata subito accolta da AIS Sicilia e che ha messo in moto una complessa macchina organizzativa che ha coinvolto i vari ambiti dell’associazione e ha ricevuto la risposta unanime dei consorzi di tutela e delle aziende che rappresentano la forza reale del territorio”.

Il Sindaco di Messina Federico Basile, l’onorevole Giuseppe Lombardo e il presidente del Teatro Vittorio Emanuele, Orazio Miloro, nei loro interventi, hanno sottolineato l’importanza di eventi di questa rilevanza nella città di Messina che accendono i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche. “Un evento come MEDoc, non si era mai ravvisato nella nostra città, quindi lo prendiamo come un punto di partenza importante per sviluppare in sinergia altre iniziative di questo tipo – ha affermato Federico Basile e da oggi deve partire un ragionamento ancora più importante per far conoscere i nostri produttori e il territorio. MEDoc è un evento che può fare da volano per vivere al meglio l’esperienza enologica del messinese”.
Francesco Baldacchino, Presidente AIS Sicilia, nel suo intervento ha voluto innanzitutto ringraziare i produttori che hanno creduto nella manifestazione, ha posto l’accento sull’importanza delle tre Doc del territorio messinese e ha evidenziato le finalità del concorso enologico, nato per essere inclusivo e per valorizzare non un singolo vino ma più vini per tipologie, essendo l’evento dedicato ad un territorio che offre diverse specificità enologiche.

Sono felice di vedere i consorzi qui uniti, – ha affermato Camillo Privitera, Consigliere Nazionale AIS, – ma a loro dico che adesso inizia la vera sfida che è quella di continuare a promuovere e valorizzare sempre più i prodotti di questo territorio. Facciamo sistema tutti insieme e ognuno di noi faccia la propria parte”.
Gli interventi dei rappresentanti dei consorzi di tutela, Enza La Fauci, Flora Mondello e Fabio Torrisi hanno evidenziato le specificità delle tre DOC.


La Doc Faro nasce nel 1976, ben 47 anni fa, e nel 2002 è stato costituito il Consorzio Faro DOC – ha affermato la neo presidente del Consorzio Enza La Faucie di conseguenza il Faro ha un’importanza storica notevole nel panorama vitivinicolo siciliano. Possiamo parlare di viticoltura eroica perché qui le coltivazioni non sono semplici, il territorio messinese è caratterizzato da terrazzamenti scoscesi tra le pendici dei monti peloritani e il mare e vigne che hanno piccole estensioni” . La Fauci ha elogiato i primi produttori che hanno investito nelle loro terre e hanno contribuito a far nascere la Doc e quelli che successivamente hanno intrapreso la stessa strada, portando avanti il territorio e traghettando i vini messinesi all’estero. Tutto ciò, sempre con le proprie risorse. Il nuovo Cda del Consorzio Faro DOC guidato da Enza La Fauci punta adesso a dare un supporto concreto ai produttori. In occasione del Vinitaly verrà presentato il nuovo logo e i nuovi progetti a cui sta lavorando il Consorzio.


Il Mamertino Doc nasce nel 2004 dall’impegno appassionato e tenace di alcuni vignaioli e l’architetto Flora Mondello, presidente del Consorzio nato nel dicembre 2022, ha ricordato il grande lavoro fatto dal primo enologo della provincia di Messina, Mimmo Paone, che è stato uno dei primi che ci ha creduto. Dopo aver ringraziato le aziende del Mamertino, “fulcro di un’economia in ascesa, che con impegno e dedizione mettono la passione al primo posto, Flora Mondello ha ricordato i primi passi fatti verso la costruzione del Consorzio: “Nel dicembre 2018 ci siamo riuniti in associazione. Il percorso che ha portato alla creazione del Consorzio non è stato facile, il Covid ci ha rallentato, ma stiamo facendo del nostro meglio. Il Mamertino è molto conosciuto e apprezzato all’estero. La mia azienda esporta in 13 paesi e il Mamertino è molto apprezzato anche in Francia dove esporto 12 mila bottiglie. Con gli altri produttori di Mamertino facciamo una grande promozione all’estero. Noi produttori possiamo fare investimenti secondo le nostre disponibilità ma sono le istituzioni che devono portare avanti il territorio, – ha affermato ancora la produttrice di Gaglio Vignaioli – io come imprenditore che ama la sua terra e Presidente del Consorzio dico che attività come queste fanno capire cosa c’è dietro un calice. Noi creiamo economia sana che produce benessere per il territorio. Questo è il concetto che vogliamo portare avanti”.


Fabio Torrisi, in rappresentanza del Consorzio Malvasia delle Lipari DOC ha ricordato che il consorzio, nato nel luglio 2016, rappresenta un territorio molto frastagliato, con160 ettari coltivati di cui 60 a Malvasia delle Lipari. È un consorzio piccolo, composto da 12 produttori. Tra gli obiettivi del consorzio c’è quello di restituire al territorio il valore storico ed economico che ha avuto in passato, oltre a quello di valorizzare le generazioni di coltivatori e produttori che negli anni hanno fatto un gran lavoro.
A conclusione del convegno il Prof. Massimo Raffaele dell’Università degli Studi di Messina ha relazionato sul tema attualissimo di vino e salute.


LE MASTERCLASS E I BANCHI DI ASSAGGIO
Sei sono state invece le degustazioni guidate dove i degustatori ufficiali Ais Sicilia, accompagnati dai produttori, hanno acceso un focus sulle specificità dei singoli vini e delle peculiarità che li contraddistinguono. Due masterclass sono state dedicate al Faro Doc: “Il Faro dello Jonio” e “Il Faro del Tirreno” rispettivamente condotte dal Presidente Francesco Baldacchino con Gioele Micali e dalla Vicepresidente Ais Sicilia MariaGrazia Barbagallo con Francesca Scoglio consigliere regionale Ais Sicilia.

Domenica invece spazio alle masterclass sul Mamertino Bianco e sul Mamertino Rosso con Camillo Privitera, Luigi Salvo e Antonio Fusco Presidente Ais Calabria; sulla Malvasia delle Lipari dolce naturale con Grazia Dipaola, degustatore e relatore Ais Sicilia e Francesco Italiano, delegato Ais Messina, in abbinamento ai dolci tipici offerti dalle pasticcerie Nicotina e Lillo Freni; sulla Malvasia delle Lipari passito con la conduzione del Miglior Sommelier di Sicilia Piero Giurdanella.
La Domenica è stata interamente dedicata ai banchi d’assaggio, aperti fin dal mattino, che hanno offerto alle aziende produttrici la possibilità del contatto diretto con il pubblico.



TUTTI I PREMIATI DEL CONCORSO ENOLOGICO
Infine la premiazione dei vini vincitori del primo concorso enologico ME-DOC ha riservato grandi emozioni e tanti premi.

MALVASIA DELLE LIPARI PASSITO
Premio Vino Top Virgona 2015
Premio Vino Innovativo Colosi Na ‘Jm 2020
Premio Vino Piacevolezza Punta Aria Quinta Espressione 2016
Premio Vino Gastronomico Fenech 2021
FARO
Premio Vino Top Palari 2015
Premio Vino Innovativo Cantine Bonfiglio Piano Cuturi 2015
Premio Vino Piacevolezza Az. Ag. Ciccolo Due Pini 2015
Premio Vino Gastronomico Tenuta Gatto Chiano Conti 2015
MAMERTINO BIANCO
Premio Vino Top Terre del Levriero Selene 2021
Premio Vino Innovativo Cantine Paone 2022
Premio Vino Piacevolezza Tenuta Moreri Guzman 2021
Premio Vino Gastronomico Gaglio Vignaioli Flora 2022
MAMERTINO ROSSO
Premio Vino Top Tenuta Gatti Curpanè 2011
Premio Vino Innovativo Vasari 2020
Premio Vino Piacevolezza Laudini Primo Jonico 2020
Premio Vino Gastronomico Cantine Lipari 2021
MAMERTINO ROSSO RISERVA
Premio Vino Top Vigna Nica 2019
Premio Vino Innovativo Guzman Tenuta Moreri 2019
Premio Vino Piacevolezza Cambria Mamertinum 2011
Premio Vino Gastronomico Antica Tindari Imperium 2016

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