Covid 19. Commercianti e ristoratori scrivono al sindaco Mancuso per la ripartenza

by Valeria Zingale

Sant’Agata di Militello (ME) – Oltre 250 tra ristoratori e commercianti di Sant’Agata Militello hanno scritto al sindaco della cittadina Bruno Mancuso per richiedere interventi a supporto e tutela degli operatori commerciali colpiti dall’emergenza sanitaria Covid-19. Tante attività, anche quelle non sottoposte a restrizione di chiusura, hanno subito gravi danni economici dovuti ad un drastico calo del fatturato e vista l’assoluta importanza nel sistema economico delle piccole e medie imprese, che spesso vengono menzionate come “il motore trainante dell’economia nazionale e locale”, gli scriventi chiedono aiuti concreti per la ripartenza. Il gruppo di rappresentanza autonoma delle attività commerciali, nella missiva, chiede:  

  • l’ esenzione del pagamento dei tributi locali nel periodo che va dal 01.03.2020 fino alla data di riapertura delle attività;
  • la sospensione delle suddette imposte per il rimanente periodo dell’anno ossia dalla data di riapertura delle attività fino al 31.12.2020, e la rateizzazione delle stesse in 5 rate bimestrali senza mora e interessi nell’anno 2021.
  • La sospensione delle ingiunzioni notificate per Imu 2012 e 2013, Tares 2013, Cosap 2014, imposta sulla pubblicità 2014, canone acqua 2010 e 2011 e violazioni al codice della strada 2014, permettendo la riapertura dei termini di rateizzazione recependo la Legge di Bilancio n° 160 del 27/12/2019 art. 1 commi da 796 a 802;
  • la rideterminazione del tributo locale Tari valutando attentamente il tipo di rifiuto che viene conferito in discarica e cioè tassare solo ed esclusivamente la quota di rifiuti indifferenziati in quanto (carta -cartonevetro- lattine – plastica ecc.) vengono dalla ditta appaltatrice del servizio venduti e pertanto si dovrebbe avere un beneficio per gli operatori commerciali;
  • ridurre se non azzerare la quota fissa della Tari sui metri mq;
  • ridurre la quota fissa della Tosap sui metri mq, in quanto è ridotto il numero di posti a sedere, per le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • riduzione del parametro di imposizione di almeno del 50% relativo alla Tari e Tosap tramite modifica dei regolamenti comunali;
  • riduzione ai minimi dell’ aliquota IMU per gli immobili di natura commerciale oggetto di contratto di locazione, a condizione che il proprietario dell’immobile riconosca l’ importo risparmiato all’affittuario;
  •  venga rilasciato, in base all’ art.11 della citata Legge Regionale a tutti gli operatori commerciali che ne abbiano fatta richiesta o che ne faranno, un aumento del 50% del suolo pubblico al fine di consentire il rispetto delle distanze derivanti dalle misure di contenimento dell’ emergenza Covid-19;
  • in relazione al suolo pubblico, oltre l’art. 11 della L. R. suddetta, vengano agevolate ulteriori istanze di occupazione suolo pubblico anche eventualmente maggiori del 50%, come per esempio parziale chiusura delle strade a orari determinati.

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