Il confronto è sempre costruttivo. Chi dice che non si può imparare anche da un giovane? Una lezione di vita quella dello chef 2 stelle Michelin, Massimo Mantarro, del Principe Cerami di Taormina, che il 24 marzo scorso è stato protagonista di una cena a 4 mani all’Eolian Milazzo Ristorante insieme al giovane Davide Guidara, 24 anni, resident chef “Best in Sicily 2017” della meravigliosa struttura che sorge a Milazzo, a due passi dall’antico Castello della cittadina, con vista sulle isole Eolie.
Mantarro e Guidara hanno emozionato non solo con i loro piatti ma anche con le parole. “Il bello di queste iniziative – ha commentato Mantarro – è che tutti abbiamo da imparare in ogni situazione. E’ molto importante il rapporto che si crea tra le persone e l’interscambio culturale. Sembra banale ma non lo è, si può imparare anche da un giovane”.
“E’ stata un’esperienza divertente e molto istruttiva – ha commentato Davide Guidara – e, al di là della professionalità indiscussa di Mantarro, ho scoperto una persona che ha un’umiltà da vendere. Per noi giovani lo chef stellato è una specie di divinità, invece in cucina Mantarro mi è sembrato un ragazzo, uno dei pochi che ancora si diverte a cucinare”.
Come sottolineato dal Direttore dell’Eolian, Marco Falletta, il bello di queste iniziative fortemente volute dal management milazzese, è il confronto con realtà consolidate della ristorazione che si fondono con un obiettivo comune. Questo è il messaggio che l’Eolian sta portando avanti con ottimi risultati. Tutte le cene stellate a 4 mani, la prima con Martina Caruso, la seconda con Giuseppe Biuso e la terza con Massimo Mantarro sono state un arricchimento per tutti e il divertimento a tavola non è mancato.
La raffinata cena si è aperta con 6 snack: “Gambero rosso, avocado e caviale”, “Manzo Tonnato” e “Melanzana Margherita” firmati dall’esperta mano di Mantarro.
Alice e Pomodoro”, “Tacos ricotta al limone e gambero di nassa”, “Sgombro sedano e basilico” sono stati preparati da Guidara. Gli snack sono stati accompagnati con il metodo classico Cantina del Signore E’ – 2015.
Molto interessante l’antipasto proposto del giovane chef originario di Benevento, il carciofo cotto a bassa temperatura, con mozzarella di bufala e bottarga di tonno, abbinato al metodo classico Alessandro Viola Blanc de Blanc.
Amante delle verdure che, quando possibile, arrivano dall’orto del Ristorante, Guidara le inserisce sempre nei suoi piatti riuscendo a stabilire l’equilibrio complessivo delle portate. Il primo piatto scelto per l’occasione è delicato e raffinato. Lo gnocco incontra la dolcezza della carota, la prelibatezza dello scampo crudo e si arricchisce del contrasto con la scarola cotta alla griglia. Il risultato è sorprendente. Il piatto è abbinato a Marilina CUE’ – 2016.
Il secondo piatto è affidato al grande chef due stelle Michelin. Mantarro propone il trancetto di cernia, con cime di rapa, pane e pecorino siciliano dop. Sublime l’insieme con la spinta sapida del pecorino che completa brillantemente il piatto. Il vino in degustazione è Tenuta Maraveja Gemma – 2015.
Arriva il dessert, di una bellezza disarmante: la pera Bella Elena. Aromatizzato con zafferano e spezie, il frutto è sormontato da una croccante cialda e ripieno con cremoso al cioccolato manjari 60%, accompagnato da salsa di lamponi e menta. Il dessert è servito con Marilina Gocce d’autunno – 2014.
Servizio perfetto e puntuale. La brigata in cucina ha lavorato benissimo sotto la guida di Massimo Mantarro che ha portato con sè il giovane pastry chef Carmelo Gambacorta. Davide Guidara si conferma un brillante chef capace di emozionare con la giovane esuberanza e con la tecnica acquisita nelle sue molteplici esperienze in Italia e all’estero.
Eolian Hotel Ristorante Milazzo
Salita Cappuccini, 21/23 98057 Milazzo
Tel. +39 090.9221992