Raccontare l’Etna. Noi siciliani dovremmo farlo più spesso. E’ uno spettacolo della natura unico che tutto il mondo ci invidia. Regala emozioni sempre nuove, non stanca mai. L’Etna è un territorio fiorente, non solo per il turismo, che è l’attività principale, ma anche per l’enogastronomia. I vigneti di Nerello che producono l’Etna Doc sono ormai eccellenza a livello nazionale e internazionale, attirano investitori da ogni dove, e l’agricoltura non è da meno. Ogni versante del maestoso vulcano offre tipicità e diversità di sapori, colori e odori.
C’è uno chef, in particolare, che ha scelto di raccontare questo territorio, attraverso il linguaggio del gusto e l’equazione: “Sapere:Fare = Buono:Bello”. E’ Seby Sorbello, chef e patron del Sabir Gourmanderie, il ristorante gourmet di Zafferana Etnea, incastonato all’interno del Parco dei Principi Resort, dove sorge il lussuoso 5 stelle di famiglia l’Esperia Palace Hotel creato dalla madre, l’instancabile Enza Cutuli, imprenditrice turistica, stimata docente negli Istituti Alberghieri della zona e grande appassionata di cucina che, negli anni, ha formato tantissimi studenti, oggi diventati apprezzati chef del panorama siciliano e italiano.
Seby Sorbello, Presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e Presidente Nazionale di F.I.C. Promotion, ama definire la propria cucina a km illimitati, perché è regionale ma, allo stesso tempo, ha influenze nazionali e internazionali. Il suo motto è: “Il Cuoco crea, non inventa”.
Se siete cultori del gusto e vi trovate alle pendici dell’Etna, a Zafferana Etnea, non potete non fare visita al suo ristorante. La cucina di Seby Sorbello brilla nel firmamento siciliano, perché racconta un territorio come meglio non si potrebbe fare. In ogni piatto c’è l’Etna e le eccellenze che la terra regala, interpretate con eleganza e creatività.
Dal mio punto di vista, vi dico che l’autunno è il periodo ideale per fare visita alla struttura, il clima è piacevole e la cucina si impreziosisce di sapori autentici e stagionali. Troverete certamente i funghi porcini e le erbette spontanee del territorio. Il menù accontenta tutti i palati e si può scegliere di mangiare carne o pesce.
Oggi vi parlerò del menù degustazione di terra. L’amuse bouche proposta dallo chef è davvero perfetta per stuzzicare l’appetito…. con un’accoglienza così puoi solo immaginare quel che verrà dopo!