Il Marsala guarda al futuro. Firmato protocollo d’intesa tra i consorzi della Sun Belt Zone

by Redazione

Marsala si apre al futuro con nuovi progetti e virtuose sinergie con le denominazioni enologiche di pregio della Sun Belt Zone. Il Consorzio di tutela dei vini Marsala DOC, istituzioni e aziende produttrici si sono riunite per la presentazione e la firma di un protocollo di accordo  che ha per  protagonisti vini leggendari come il Marsala, lo Sherry, il Madeira, il Porto e il Samos –  veri emblemi della storia economica e sociale dei territori viticoli della Cintura del Sole, una fascia climatica che supera i confini dell’isola estendendosi lungo l’Europa meridionale.

È qui che, in prossimità del 38° Parallelo, l’elevata irradiazione solare permette la produzione di uve d’alto grado idonei a diventare quelle specialità enoiche che hanno fatto la storia del vino mondiale. Alla presenza dei rappresentanti delle regioni e delle denominazioni coinvolte si è data voce a tradizioni produttive fortemente identitarie, che oggi trovano inedite opportunità di avvicinamento al grande pubblico, ritrovando una contemporaneità di consumo e negli stili di vita.

Marsala, Sherry, Madeira, Porto, Samos sono gioielli dell’enologia internazionale che condividono non solo tecniche produttive e storicità ma – sviluppando azioni e progetti comuni – intendono avvalersi degli strumenti e delle risorse comunitarie della UE, per affrontare con innovazione vecchi e nuovi mercati, ma anche i temi del bere di oggi e degli stili di vita, soprattutto delle generazioni più giovani. Questioni e scenari che stanno a cuore ai consorzi.  Nei tre giorni di permanenza in Sicilia, le delegazioni avranno modo di confrontarsi su alcune ipotesi di lavoro in comune, tra cui l’avvio dell’iter per la candidatura di queste specifiche tipologie enologiche, come patrimonio Unesco.

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