Con il progetto “Residenza d’artista”, Tenuta Rasocolmo si trasforma in atelier d’arte

by Redazione

Con il progetto Residenza d’artista, la Tenuta Rasocolmo diventa sempre più un atelier d’arte. La Tenuta del produttore vinicolo messinese Francesco Giostra Reitano destinerà alcuni dei suoi spazi all’accoglienza di artisti in arrivo da tutta Italia e dall’estero: un’iniziativa che trasformerà alcuni ambienti in veri e propri atelier per la creazione di sculture e installazioni.

Un progetto ambizioso, pensato per creare uno spazio di lavoro, ricerca e riflessione, per promuovere scambi culturali e per avvicinare ancora di più le persone al mondo dell’arte. Di anno in anno la bellissima Tenuta, con vista sul Faro di capo Rasocolmo, accoglierà diversi artisti, tutti chiamati a lavorare a un progetto tematico e a destinare la loro opera al Parco di Sculture della Tenuta.

Il primo artista a soggiornare in Tenuta dal 25 febbraio al 3 marzo sarà lo scultore palermitano Giovanni Lo Verso; dal 3 al 10 novembre sarà la volta dello scultore e fabbro cileno Flavio Parra Ortiz.

Giovanni Lo Verso

Proprio in questi giorni la Tenuta Rasocolmo di Piano Torre ha ospitato la giuria del progetto “Residenza d’artista”, composta da Francesco reitano, Mariateresa Zagone (curatrice del progetto di Residenze) e Roberta Guarnera (gallerista). La giuria, dopo aver esaminato i progetti pervenuti, ha scelto i vincitori del Bando per l’anno 2024.

Le opere vincitrici rispondono alla richiesta site specific del territorio, utilizzano materiali adatti all’ambiente esterno e, non ultimo, rispondono ad una ricerca estetica raffinata. Tre requisiti che la giuria ha ritenuto fondamentali in quanto vicini alla mission della Tenuta, che da anni ormai lega la produzione di vini, in particolare del Faro Doc vero e proprio pezzo di storia del territorio, alla tutela e alla valorizzazione dei luoghi dall’altissimo pregio storico e naturalistico (l’obiettivo è la trasformazione dell’area in area naturalistica protetta), e alla creazione di un polo culturale, dove periodicamente si incontrano, artisti, musicisti e scrittori di grandissimo pregio.

I progetti proposti, Sicilianità ed Eolo, danno vita a due opere diverse per tipologia e concept ma dialogano profondamente col genius loci del territorio messinese tirrenico fatto di miti e leggende, di legame tra terra, acqua ed aria.

I partecipanti al bando sono stati 19, provenienti da Reggio Calabria, Alzano Lombardo, Milano, Prato, Napoli, Mosca, Milazzo, Como, Bergamo,  Buenos Aires, Santiago del Chile, Lecce,  Catania, Messina, San Teodoro, Palermo e Gorizia.

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