Una carriera costellata di successi e la voglia di fare ancora bene e lasciare un segno negli anni della sua presidenza a Euro-Toques. Lo stellato Enrico Derflingher, già chef della Casa Reale Inglese e della Casa Bianca, ha una missione che sta portando avanti in modo capillare in lungo e in largo per tutto la penisola. Lo aveva dichiarato all’inizio del suo secondo mandato in qualità di presidente internazionale dell’associazione (che conta 3.500 chef in Europa, di cui 101 stelle Michelin) e ha mantenuto le promesse. Così, con la valigia sempre pronta, gira l’Italia per scoprire e divulgare le eccellenze del territorio in giro per il mondo, valorizzare e difendere i piccoli produttori, promuovere la cucina italiana e i suoi cuochi e prendere parte agli eventi che celebrano le cucine regionali di tradizione. Dopo Trentino, Campania e Piemonte è stata la volta della Sicilia e il Presidente Derflingher ha fatto tappa a Capo d’Orlando (dove ha visitato delle aziende che producono eccellenze del territorio) e a Messina, al Marina del Nettuno Yatching Club, dove si è svolta una convention alla quale hanno preso parte lo chef resident Pasquale Caliri (new entry nella Guida 2017/18), il presidente della Comet Ivo Blandina, e numerosi chef, tra questi il vice presidente dell’associazione Maurizio Urso, (in trasferta per l’occasione dal suo ristorante Eduardo, all’interno dell’Hotel Parco delle Fontane, alle porte di Siracusa), il neo nominato delegato della sezione siciliana, Giovanni PorrettoGiuseppe Triolo, con cui Porretto lavorerà a stretto contatto per rafforzare il ruolo dell’associazione in Sicilia, il vice delegato del Lazio, Antonino Fratello, e ancora Natale Di Maria e Davide Catalano.

L’incontro ha infatti posto le basi per un futuro di progetti e iniziative che partono proprio dalla Sicilia che, per numero di iscritti, è seconda solo alla Lombardia. Tra gli obiettivi a medio-lungo termine, si lavorerà per dare valore alle aziende siciliane che producono con serietà prodotti di altissima qualità, per fare formazione mirata alla conoscenza e all’utilizzo delle materie prime, per divulgare il tema della corretta educazione alimentare, a partire dalle scuole, promuovendo il cibo sano e la dieta mediterranea. In merito alla sua visita in Sicilia, il Presidente ha dichiarato: “E’ fondamentale far conoscere i prodotti, i colori e i profumi di questa bellissima terra”. “Un aspetto su cui non ci stancheremo di insistere – ha affermato ancora Derflingher – è il legame tra enogastronomia e turismo: chi sceglie di viaggiare in Italia non lo fa solo per il patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese, ma anche per l’eccellenza della nostra cucina”.

Enrico Derflingher

Enrico Derflingher, nel suo intervento, ha dialogato con il giornalista Emilio Pintaldi e raccontato la sua idea di cucina che vuole essere semplice, con quattro o cinque ingredienti valorizzati al massimo, perché il commensale deve sentire e riconoscere quel che sta mangiando.

Caliri, Pintaldi, Derflingher

La sua filosofia culinaria è stata molto apprezzata dagli ospiti presenti per i quali ha preparato uno dei suoi piatti più conosciuti e richiesti: il Risotto Regina Vittoria”, carnaroli con gambero rosso, Franciacorta ed erbe, con il quale Enrico Derflingher si guadagnò l’apprezzamento e la riconoscenza della regina Elisabetta. “Mi chiamò complimentandosi – racconta lo chef – e mi diede in regalo la stessa pentola dove lo preparai, questo risotto ha fatto il giro delle tavole celebri di mezzo mondo”.

Risotto Regina Vittoria

Per la quick dinner del Marina del Nettuno, in un simpatico scambio di ruoli, Derflingher, che è uomo del nord, ha cucinato il pesce mentre Caliri, noto per la sua cucina legata al mare, ha cucinato un piatto di carne: “Faraona, sedano rapa e perlage tartufo”.

La Faraona e le sue perle

Pasquale Caliri ha preparato anche un goloso dessert: “Come il pepe col cioccolato”, semifreddo al cioccolato, gelato al pepe rosa e streusel di spezie.

Come il pepe col cioccolato

Con questa serata, Messina si inserisce ancor più nell’olimpo della ristorazione di eccellenza. “Siamo la porta della Sicilia – ha detto con orgoglio lo chef Pasquale Caliri – e quindi siamo felici di fare da ingresso anche a tutte le manifestazioni legate alla gastronomia che portino alto anche il nome della nostra città, da tempo siamo impegnati nell’ambizioso progetto di rilanciare la nostra provincia sotto i riflettori dell’alta cucina internazionale”. Durante l’incontro, Caliri ha preannunciato che tra pochi mesi, proprio a Messina, si terrà un evento di rilevanza internazionale proprio a firma Euro-Toques che è impegnata in una fase di grande potenziamento a livello europeo.

L’incontro si è concluso con la consegna a Pasquale Caliri del Codice D’Onore firmato dal presidente e da Paul Bocouse.

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