Il ristorante Secondo Tempo dello chef Salvo Campagna, elimina i piatti alla carta e opta per due soli menu degustazione, di cui uno interamente vegano. La scelta del ristorante di Termini Imerese, in provincia di Palermo, nasce principalmente dalla difficoltà di reperire personale nel settore della ristorazione. Da qui la necessità di limitare fortemente la scelta alla carta. Ci si è, dunque, concentrati su quelli che erano i piatti più graditi e che rappresentavano di più il ristorante, uniti a quelle che erano le proposte più innovative di ogni stagione al fine di definire il menu degustazione “Mare e terra”. Per il secondo menu, invece, lo chef ha scelto un percorso esclusivamente vegano con il menu “Coltivare”.
“La mia visione di cucina – spiega lo chef Campagna – oggi si basa sugli studi che pongono il cibo come elemento che influisce maggiormente sulla salute di ciascuno di noi. Da questa nuova prospettiva è scaturita la necessità di apportare cambiamenti fondamentali alla mia cucina, dalla drastica riduzione dello zucchero raffinato dalle mie preparazioni, all’eliminazione delle farine bianche a favore di quelle di grani autoctoni, dall’utilizzo esclusivo di sali marini integrali e quindi privi di additivi, all’impiego esclusivo di uova biologiche, solo per citarne solo alcuni. Nell’ottica di proporre una cucina anche salutare oltre che di grande qualità, è chiaro che ridurre il consumo di prodotti di origine animale è indispensabile. Così come abbiamo sempre prestato particolare attenzione nel concepire la maggior parte delle portate dei nostri menù naturalmente prive di glutine, visto il continuo aumento di soggetti intolleranti ad esso, il menù “Coltivare”, oltre a soddisfare le esigenze di vegetariani e vegani, soddisfa anche le esigenze dei clienti intolleranti al lattosio”.
Molti i piatti vegani che riscuotono successo tra cui spiccano lo spaghettino freddo con succo di peperoni arrosto, crumble di “peperone abbuttunatu” e crema di mandorla fermentata, o il fungo cardoncello delle Madonie glassato con chimichurri leggero e quinoa soffiata. Riscontri positivi anche per i dessert, come per il “Curcuma, mandorla e carota”, crema alla curcuma e mandorle, pan dolce di carote all’aranica, sorbetto alla nespola e frutta fresca.
A ciò si aggiunga che, dalla stessa esigenza di traslare la filosofia del mangiare in maniera sana al bere, il ristorante offre la possibilità di scegliere un pairing analcolico sia per il menù vegano “Coltivare”, che per quello onnivoro “Mare e Terra”.
Una sfida che la clientela sembra apprezzare con dei risultati inaspettatamente molto soddisfacenti.
Secondo tempo
Via Vittorio Amedeo II, 55 – Termini Imerese (PA)
Tel. 091 8113775
Apertura: solo a cena; domenica solo a pranzo. Chiuso: lunedì