Teatro del Gusto: il vincitore di Messintavola e il pasticcere Bonansinga interpretano il tema del cibo tra tradizione e innovazione

by Redazione

Grande successo e apprezzamento per il secondo appuntamento del Teatro del Gusto che questa sera è stato dedicato alla trasmissione di RTP “Messintavola”. Protagonista il vincitore della seconda edizione Paolo Locurto che ha presentato un suo piatto inedito, insieme al pastry chef Daniele Bonansinga. In abbinamento il Faro Doc delle cantine Bonfiglio. Presenti tra gli ospiti alcuni giudici della fortunata trasmissione di cucina messinese, il Presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella, e il professore di Chimica degli Alimenti dell’Università di Messina, Nicola Cicero, i conduttori del programma Valeria Zingale e Salvatore De Maria, i concorrenti dell’ultima edizione Claretta Marchese e Mario Milano e il vincitore della prima edizione Roberto Antonuccio.

D. Bonansinga, N. Bonfiglio, S. Gugliotta, B. Bonfiglio, P. Locurto

PER IL TERZO ANNO SI APPROFONDISCONO TEMI LEGATI AL CIBO DI QUALITA’ E PROSSIMITA’

Il Teatro del Gusto, per il terzo anno consecutivo, va in scena nel periodo natalizio, nella sala Bookshop del Teatro Vittorio Emanuele e affronta temi di grande interesse. La partecipazione è gratuita su prenotazione. L’evento, realizzato da Associbo per il circuito dei Cultori del Gusto, è condotto dal presidente dell’associazione che fa capo a Confesercenti Messina, Saro Gugliotta, insieme alla figlia Laura.

“L’iniziativa – ha spiegato Gugliotta – ha come primo obiettivo quello della rappresentazione del territorio attraverso la filiera del cibo di qualità, con storie e suggestioni di alcune realtà artigianali del mondo del cibo e del vino, quali ristoratori, vinificatori, pasticcieri e panificatori, che presentano le loro eccellenze enogastronomiche. Trattiamo dei temi che hanno come fil rouge il cibo vero, di qualità, il territorio e la tradizione”. Nella prima serata, sono stati i protagonisti i legumi dell’Etna coltivati dall’azienda agricola Caputo e la grappa Santa Spina che nasce dalle pale di fichi d’India.

MESSINTAVOLA IL CIBO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Tema del secondo appuntamento del Teatro del Gusto: tradizione e innovazione in cucina con Paolo Locurto che ha scelto di interpretare un dolce messinese, il viennese, in versione salata. Il medico ha realizzato, in collaborazione con il pasticcere della storica pasticceria Principe di Panebianco, un viennese salato farcito con stracotto di suino nero dei Nebrodi cotto nel Faro Doc, servito con gocce di senape, cipolla e gel di Faro “Beatrice” di Cantine Bonfiglio. Un’eccellente interpretazione che ha messo in connessione diversi territori, dai Nebrodi alle Madonie fino alla città di Messina con l’espressione del suo Faro DOC.

Il viennese salato di Locurto

IL FARO DOC IN ABBINAMENTO

Per il mondo del vino, il teatro del gusto ha ospitato Antonino Bonfiglio, insieme al papà Biagio che ha fondato l’azienda a Briga Marina. “Ho iniziato a produrre vino con degli amici in maniera artigianale, – ha spiegato il medico – poi abbiamo fatto delle considerazioni sulla crisi della viticoltura sul nostro territorio, che ci ha portato alla resilienza. Abbiamo deciso di continuare a resistere in quei luoghi e, dopo aver preso in considerazione le caratteristiche del territorio, che non è facile da coltivare e richiede lavoro manuale, abbiamo deciso di produrre un prodotto di qualità, il Faro, che all’epoca era appannaggio di pochi produttori. Il primo riconoscimento lo abbiamo avuto nel 2009, l’anno dell’alluvione. Ci siamo rialzati e abbiamo messo in piedi la cantina che oggi è seguita da Antonio”.

Antonino e Biagio Bonfiglio con Saro Gugliotta

Il Faro Beatrice abbinato al piatto di Locurto – come spiegato da Nino Bonfiglio – prende il nome dalla mamma Beatrice ed è uno dei vini della Linea “Donne di famiglia”. I vitigni utilizzati sono Nerello mascalese, Nerello cappuccio, Nocera e Nero d’Avola che da struttura e corpo. L’etichetta, bellissima, è un dono del Maestro Togo, noto pittore, e raffigura uno scorcio del territorio. Il paesaggio marittimo raffigura la costa di Giampilieri ed è presente un grappolo d’uva a simboleggiare l’importante presenza della vite sul territorio.

CHIUSURA DOLCE CON IL PASTICCERE DANIELE BONANSINGA

A chiudere in dolcezza il secondo appuntamento con il teatro del gusto ci ha pensato il pasticcere Daniele Bonansinga che, oltre ad aver realizzato il viennese per la preparazione di Locurto e aver raccontato la storicità di questo dolce messinese, ha realizzato per gli ospiti un dolce finger food di pasticceria moderna, la mousse al limone con crumble di pasta frolla al limone e pan di spagna al limoncello. Un delizioso finale per il Teatro del Gusto che continuerà con i prossimi appuntamenti:

ONCOOK TALK. IL CIBO VERO FONTE DI SALUTE – 11 dicembre

I SAPORI DELLA FRUTTA SECCA – 16 dicembre

TRE DECLINAZIONI DELLE MALVASIE DELLE LIPARI – 18 dicembre

MESSIN…TAVOLA: IL GUSTO DEL NOSTRO TERRITORIO – 23 dicembre

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