È Sergio Bellissimo della delegazione di AIS Catania il nuovo “Miglior Sommelier Sicilia” 2024. Un gran bel regalo di compleanno inaspettato per lui considerato che ha raggiunto questo traguardo proprio poche ore prima dei suoi 45 anni.
Sul podio anche Cristian Giannilivigni, 34 anni, della delegazione di AIS Palermo, e Rita Gurrieri, 54 anni, sommelier di AIS Ragusa.
Bellissimo, sommelier già dal 2021 e fresco degustatore ufficiale AIS, secondo allo scorso concorso del “Miglior Sommelier Etna”, è al suo terzo tentativo per raggiungere la vetta tra i tastevin siciliani. Terzo nel 2022, secondo nel 2023, non poteva che toccare a lui il gradino più alto del podio per l’anno in corso. Non solo didattica e tanto allenamento pratico per Sergio, però, ma anche un piccolo sogno nel cassetto: quello di diventare produttore vinicolo sull’Etna.
«Sono felicissimo di questo percorso che ho compiuto in quest’anno per me molto impegnativo – dice a caldo Sergio Bellissimo. Inizialmente ho vissuto questo “viaggio” con un po’ di stanchezza. Per fortuna cammin facendo s’è trasformata in emozione, in energia positiva che mi ha permesso un approccio pulito in tutte le mie prove. Emozionatissimo per il passaggio di consegne fatto da Claudio Di Maria, sommelier uscente che ha creduto moltissimo in me. Grandi i confronti con lui e una continua crescita vicendevole. In ultimo – conclude Sergio – un grande ringraziamento a mia moglie Giorgia Giubaldo che, pur di spingermi a partecipare, ha fatto anche lei il concorso (quinta classificata,ndr) supportandomi e sopportandomi fino alla fine».
Medaglia di “legno” per Domenico Strano, sommelier di AIS Jonico Etnea, premiato con una targa speciale Doc Sicilia, che davvero per un soffio non è riuscito ad entrare nella finale a tre. I primi quattro classificati, così, risultano appartenere a quattro delegazioni differenti, quasi a sottolineare l’omogeneità di preparazione e la profonda competenza dei sommelier AIS.
I tre finalisti hanno staccato il pass per l’ultima prova decisiva dopo aver ottenuto, tra tutti i quindici concorrenti partecipanti, il miglior punteggio al questionario scritto che s’è svolto alle 10 del mattino a porte chiuse a Palazzo del Turismo, sempre all’interno della manifestazione “I Colori del Gusto” in corso di svolgimento già dall’11 ottobre e fino al 20 sempre nella città di Acireale.
Il test scritto prevedeva un questionario articolato e difficile, a cui è seguita una doppia degustazione organolettica di due vini, uno regionale e uno non siciliano. In ultimo una relazione su uno dei prodotti icona siciliani, il “Vecchio Samperi” di De Bartoli, vino perpetuo con invecchiamento ventennale della tradizione marsalese pre-British, da uve Grillo e dalla forte ed incisiva anima ancestrale.
Dalle 17.15, poi, in diretta social l’ultima sfida tra i finalisti a Piazza Duomo. Start con la degustazione organolettica e relativa esposizione di un vino alla cieca (un Rosso di Montalcino). A seguire prove di abbinamento cibo-vino su tre piatti della tradizione siciliana, una prova di servizio e di esposizione di un vino a scelta fra tre al tavolo dei commensali e, infine, la narrazione di un volto noto del vino siciliano (Antonio Rallo di Donnafugata) e di un prodotto di spicco aziendale (Ben Ryè, passito di Pantelleria).
E come vincitore di quest’ultimo concorso “Miglior Sommelier Sicilia” 2024 proprio Sergio Bellissimo avrà il diritto di accedere alle semifinali del concorso “Miglior Sommelier d’Italia” 2024 Premio Trentodoc. Le selezioni avranno luogo in sede nazionale a Milano il 23 ottobre prossimo. Assieme a lui parteciperanno i migliori sommelier di tutte le regioni italiane e i 10 candidati passati dalle preselezioni del mese scorso.
Folta la giuria di esperti che ha valutato le due prove. Coordinata dal presidente di commissione Stefano Berzi, “Miglior Sommelier Italia” 2021, ha visto schierati anche Francesco Baldacchino, presidente AIS Sicilia, Alessandro Carrubba, responsabile area concorsi AIS Sicilia, Claudio Di Maria, “Miglior Sommelier Sicilia” 2023, Giuseppe Bursi, vice presidente consorzio di tutela vini Doc Sicilia, Michela Giuffrida, giornalista enogastronomica, e a Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale.
«Il momento che più mi ha emozionato – dice Francesco Baldacchino, presidente AIS Sicilia – è stato vedere tra i concorrenti, provenienti da tutte le delegazioni provinciali, un’atmosfera di amicizia. È la conferma conclamata che già da tempo è nato un grande gruppo. Questo per me è davvero motivo di orgoglio perché è esattamente il clima che vogliamo esportare come AIS Sicilia».AIS Sicilia per l’anno venturo ha in serbo un secondo concorso tematico, oltre al già conclamato “Miglior Sommelier Etna”, che sarà aperto a tutti i sommelier d’Italia. Per maggio 2025, infatti, è prevista la prima edizione del concorso “Miglior Sommelier Marsala