Conquista per la sua simpatia, è un instancabile lavoratore, è tra i volti più noti della trasmissione di Rai Uno “La Prova del Cuoco” di Antonella Clerici, dove promuove la cucina mediterranea verace ed in particolare quella siciliana. Non ha bisogno di presentazioni lo chef palermitano Natale Giunta. Del suo lavoro ha fatto la sua vita. Il suo brand a Palermo è in continua espansione. L’ultima novità è l’apertura di “Passami ù coppu”, friggitoria nel cuore di Palermo, in via Roma, in cui Natale Giunta propone tantissime specialità siciliane di street food dolci e salate, ma il suo vero fiore all’occhiello è il “Castello a mare”, il Ristorante che sorge a due passi dal centro storico, incastonato tra le barche attraccate al molo della Cala di Palermo e le rovine del sito archeologico dell’antico Castello e delle sue mura.
La splendida location accoglie al piano terra due eleganti sale ristorante ed un bar, al piano superiore un’ampia terrazza arredata, dove poter gustare ottimi cocktail aperitivi con vista sulla bellissima Cala e sul giardino d’inverno che circonda la struttura. Oltre ad ospitare tantissimi eventi, feste e banchetti, il Ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo e cena (ad eccezione del lunedì) e propone i piatti della tradizione gastronomica siciliana elegantemente rivisitati.
“Quando sono ai fornelli – afferma Natale Giunta – mi piace pensare che i miei piatti possano regalare emozioni a chi li gusta, a chi sa lasciarsi travolgere da sapori, profumi e colori coccolando non solo il palato ma anche l’anima; cucinare è per me una forma d’arte perché è un po’ come dipingere con i mestoli al posto dei pennelli, il cibo al posto delle tempere e i piatti al posto delle tele e come tutte le arti genera forme, colori e sensazioni e si nutre di ispirazione, cultura e istinto”.
Di fantasia, sapori e colori è ricca la sua cucina che si può raccontare abilmente attraverso le foto dei piatti. Di passaggio a Palermo, sono andata a trovare Natale nel suo Ristorante e, come faccio spesso, ho lasciato fare allo chef. E’ sempre bene lasciarsi consigliare e scoprire il menù degustazione pensato per l’occasione. Non si poteva cominciare meglio, con un argomento che mi sta molto a cuore, il kilometro zero. Mangiare bene, mangiare siciliano, facendo lavorare i nostri produttori, ove possibile. Si comincia con una deliziosa entrèe: l’uovo a km zero con aria di parmigiano servito nel suo nido.
La triglia non manca quasi mai nella cucina degli chef per la versatilità e la delicatezza di questo pesce. Natale Giunta la propone panata al grissino, adagiata su crema di provola affumicata, tartare di melanzane cotte al vapore e acqua di pomodoro.
Arriva la capasanta che adoro, abbinata alla zucca rossa, agli amaretti e alla gelatina di passito. Molto interessante l’abbinamento con l’essenza di latte aromatizzato alle mandorle.
Molto ricco il crudo di mare con tonno, salmone, scampi, gamberoni, uova di pesce volante, polpa di ricci, alghe di mare, salsa di fragole, salsa di soia, zenzero candito.
Prelibati i due primi piatti. A cominciare dai ravioli ripieni di aragosta in salsa di aragosta, con broccoletti e pane tostato.
A seguire la calamarata con triglie di scoglio, uvetta al passito di Pantelleria e polpa di ricci.
La Sicilia in un dolce? Il raviolo siciliano fritto ripieno di ricotta.
La piccola pasticceria completa meravigliosamente il pranzo.
Prima di andare via, prendetevi il tempo per visitare l’esposizione della linea di prodotti MADE IN SICILY, confezionati artigianalmente e preparati con ingredienti a Km 0 accuratamente selezionati dallo chef che sapientemente li esalta con sorprendenti combinazioni di sapori e profumi: dalla pasta di grani antichi di Sicilia, ai sughi creati da pregiate materie prime come i pomodorini di pachino; dalle cassate siciliane ai cioccolatini gioiello, dalla frutta secca alle tante varietà di prodotti di pasticceria, ed ancora sali aromatizzati, mieli locali, marmellate d’autore e tanto altro. Tutti i prodotti sono acquistabili anche online.
Con grande cuore, Natale sta portando avanti la sua grande missione: portare con orgoglio la cucina italiana e siciliana fuori dai confini del nostro Paese per far conoscere la qualità delle materie prime della nostra terra ed esportare il principio stesso di cucina mediterranea.