Per il terzo anno consecutivo l’Azienda Girolamo Russo, sull’Etna, si trasforma in residenza per alcuni dei più talentuosi giovani musicisti del panorama internazionale, grazie al progetto di Feudo Art Residency, che stavolta si concluderà con un solo speciale evento aperto al pubblico: una “one night edition”, una vera e propria festa della musica classica pensata come una piccola maratona per celebrare come sempre il connubio tra l’arte e i vini del vulcano.
L’appuntamento è per sabato 31 agosto 2024, a partire dalle 17.30: tre concerti si susseguiranno durante la serata, intervallati da momenti di convivialità pensati per godere della bellezza del paesaggio notturno dell’Etna e della cucina del territorio, e – per chi vorrà – ci si saluterà con una colazione musicale in vigna nella mattinata di domenica 1 settembre.
Il programma sarà affidato ai giovani artisti ospiti quest’anno della residenza. Innanzitutto ci sarà il grande ritorno, per la terza volta, di Filippo Gorini, giovanissimo pianista italiano di grande successo, che ha appena debuttato a Teatro alla Scala di Milano e il prossimo novembre suonerà alla Carnegie Hall di New York.
Al suo fianco ci sarà il duo pianistico formato da Roxana Ioana Cîrciu e Andrei Gologan, che nei rispettivi curricula riportano esperienze di grande livello, come il progetto dedicato ai giovani musicisti per il celebre festival “Salzburger Mozart Matineen”.
In duo si esibiranno anche il pianista Simone Rugani e il violinista Daniele Sabatini, che vantano già innumerevoli premi vinti ed esibizioni di musica da camera in tutto il mondo.
Per diversi giorni, gli spazi dell’azienda saranno vissuti dai musicisti, che potranno trarre ispirazione dai paesaggi delle vigne sotto il vulcano in vista dei concerti.
L’evento del 31 agosto si aprirà alle 17.30 con il Concerto nella luce del pomeriggio, in cui il duo Cîrciu-Gologan eseguirà una selezione dalle Leggende Op. 59 di A.Dvorak e dalle Danze Ungheresi di J.Brahms e il duo Rugani-Sabatini la Sonata per violino e pianoforte in Mi bemolle maggiore Op. 12 n. 3 di L.V.Beethoven.
Dopo l’aperitivo, alle 20.00, il Concerto a sera vedrà tutti i musicisti coinvolti: il duo Cîrciu-Gologan con il Lebensstürme D.947 di F. Schubert, Gorini con la Sonata n.30 in Mi maggiore op. 109 di L.V.Beethoven, il duo Rugani-Sabatini con la Sonata per violino e pianoforte n. 2 in Mi minore op. 36a di F. Busoni.
A conclusione della cena, invece, dopo le 22.30, sarà Filippo Gorini a tenere il Concerto nella notte, con la Sonata in Si bemolle maggiore D.960 di F. Schubert, proprio l’opera con cui ha recentemente debuttato sul prestigioso palco del Teatro alla Scala.
Ci si ritroverà poi il giorno successivo, alle 11.00, per la Colazione musicale in vigna, con un breve programma che vedrà nuovamente coinvolti tutti i musicisti: Gorini eseguirà i Gesänge der Frühe op. 133 di R. Schumann, il duo Sabatini-Rugani la Sonata n. 1 in Sol maggiore op. 78 per violino e pianoforte di J.Brahms, il duo Cîrciu-Gologan il Rondo in La maggiore D. 951 di F. Schubert.
Con questa nuova formula cresce il progetto che l’Azienda Girolamo Russo, tra le più iconiche cantine del versante nord dell’Etna, ha inaugurato ormai tre anni fa per volontà di Giuseppe Russo: un progetto personale radicato saldamente nella sua formazione umanistica, nei suoi studi pianistici, e in una passione per la musica che attraversa tutta la sua vita e inevitabilmente coinvolge appieno anche il suo lavoro per portare nel futuro la cantina di famiglia, interpretando in chiave contemporanea la grande storia enologica dell’Etna.
I biglietti sono disponibili online.