Con l’esordio del Frappato si perfeziona la rosa dei “Single Vineyards” della storica Cantina siciliana. JUNCO aggiunge un prezioso tassello al percorso enologico iniziato con il Grillo Superiore SENARIA – un unicum nel territorio – e con TANAURPI, il primo ed unico Malbec siciliano. Una triade enologica che esprime, nel calice, la storia, la contemporaneità, l’orientamento all’Innovazione di Pellegrino.
Nasce nella Tenuta Gazzerotta – la principale delle 5 Tenute Pellegrino – questa interpretazione del Frappato, storico vitigno autoctono a bacca rossa, immaginata dalla Cantina che è essenza della Sicilia Occidentale. Una versione in purezza che ne svela il potenziale di grande eleganza e slancio gustativo e ne conferma il profilo organolettico, in perfetta armonia con il moderno trend dei consumi che privilegia vini più freschi e dinamici.
La vigna Junco è stata messa a dimora nel 2020, in un versante della tenuta che presenta un terreno mediamente più fertile e dalla tessitura maggiormente sabbiosa. Questo fattore in particolare, regala a questo fazzoletto di 3,8 ettari di terreno un colore purpureo, e conferisce alle uve particolare morbidezza ed equilibrio. Junco, il cui nome è legato alla presenza di giunchi in un laghetto non distante, è frutto della vendemmia 2022. Dopo l’attenta selezione delle uve in vigna e in cantina, il raccolto passa attraverso una macerazione soffice con le vinacce, una lunga fermentazione a bassa temperatura e l’affinamento di 4 mesi in acciaio che esalta la personalità che questo vitigno riesce ad esprimere. Al naso piacevoli note di fragoline di bosco si uniscono ad un intenso profumo di violetta e lavanda. Al palato è morbido, fresco ed equilibrato, con un piacevole finale sapido e note balsamiche.
Il Frappato è un vitigno siciliano nobile e ad oggi tra i meno coltivati e diffusi, che ben si adatta ai climi asciutti e aridi, e viene coltivato nella fascia che, da Trapani a Vittoria, guarda a sud, verso il mediterraneo e le coste africane. Nella più estesa e più a sud delle Tenute di Famiglia Pellegrino, Gazzerotta, cresce vigoroso anche in condizioni di particolare stress termico, esprimendosi bene anche in vendemmie particolarmente calde quali quella del 2022.
Senarìa nasce in un’antica vigna di grillo, fattore che ne ispira il nome. Si tratta di un clone di grillo impiantato nel 1981 e certificato Pellegrino. In oltre 40 anni le piante hanno sviluppato una struttura forte, ceppi di grandi dimensioni con radici profonde, che danno vita a un bianco strutturato, un grillo superiore DOC Sicilia di grande carattere.
Da un piccolo appezzamento di circa 2,4 ettari nasce l’unico Malbec siciliano, Tanaurpi. Le sperimentazioni in vigna hanno confermato le potenzialità espressive del Malbec in questo territorio dal clima caldo-mediterraneo. Il risultato è un rosso potente, equilibrato, piacevole con un’esplosione di frutti rossi ed ampie speziature, oltre a sfumature balsamiche ricorrenti. Il nome richiama le volpi presenti in questa area, che proteggono il vigneto da volatili e roditori.
Benedetto Renda, Presidente di Cantine Pellegrino 1880, commenta così: “La rosa dei tre single vineyards Pellegrino è una cartina di tornasole dei 140 anni della cantina, metafora del suo passato, del suo presente e del suo futuro. Essi rappresentano da un lato il profondo legame con la tradizione enologica siciliana, con il suo patrimonio di varietà autoctone, dall’altro l’interesse per i vitigni internazionali che meglio si adattano a questi territori, passando attraverso progetti di sperimentazione varietale visionari, come nel caso nel malbec”.
Continua la partnership tra Pellegrino e le Cuoche Combattenti, impresa sociale guidata da Nicoletta Cosentino, recentemente insignita della nomina di Cavaliere della Repubblica, che aiuta le donne vittima di violenza di genere a ritrovare la propria libertà attraverso il lavoro. Saranno infatti le delizie delle Cuoche ad accompagnare le degustazioni dei single vineyards Pellegrino, in continuità con l’attenzione al femminile che da sempre accompagna la Cantina.