MT Pizza raddoppia. Nuova apertura a Roma

by Redazione

MT Pizza raddoppia e apre un nuovo locale a Roma. Dopo Talenti apre una nuova sede a San Giovanni. MT è la prima pizzeria a Roma pensata e studiata per essere solo da asporto e delivery. La definizione “specialisti della tonda romana a domicilio” sottintende proprio questo: un diverso bilanciamento dell’impasto, una scelta chiara di specializzarsi sull’asporto e la consegna a domicilio e una ricerca costante per ottimizzare la catena del caldo. Questi tre elementi messi insieme rendono unica la pizza romana di Daniele Minna e della sua famiglia, aperti dal 2013 prima a Talenti e ora anche a San Giovanni. Fina, croccante, dal bordo leggermente bruciato (come da tradizione romana) e arriva direttamente a casa in pochi minuti. Se non sei soddisfatto, la consegna è garantita. Con il subentrato socio Claudio Cicchilli si prospetta un business in crescita che si prepara alla terza apertura.

Daniele Minna

“Siamo stati i primi a puntare sulla consegna a domicilio, ben prima del periodo del covid, e questo ci ha permesso di perfezionare il nostro prodotto. Una pizza diversa, di una categoria a parte, quella della tonda romana a domicilio: bassa, scrocchiarella, stesa a mano e dall’immancabile bordo leggermente bruciato” racconta Daniele Minna.

IL FOCUS DI MT PIZZA: L’ASPORTO E LA CONSEGNA A DOMICILIO

L’attività della famiglia Minna nasce nel 2013 nel quartiere Talenti di Roma come pizzeria in teglia, tavola calda e pizza tonda romana (da asporto e a domicilio) e nel 2015, con l’arrivo del consulente marketing (poi socio) Claudio Cicchilli, arriva il cambio di rotta e il focus sulla pizza tonda romana destinata all’ asporto e al delivery. Sin dal principio Daniele, pizzaiolo e proprietario classe ‘89, immagina diversamente l’impasto, facendo alcuni aggiustamenti per raggiungere l’obiettivo desiderato: una pizza gustosa, scrocchiarella e calda da mangiare a casa con la stessa qualità e attenzione di quando si mangia una pizza al piatto in pizzeria.

Partendo dall’impasto, la miscela di farine pensata e bilanciata da Daniele è un mix di farina tipo 0, farina tipo 1 e semola. La stesura, a dispetto della classica romana stesa a mattarello, avviene esclusivamente a mano e la cottura viene gestita in minor tempo e ad una temperatura più elevata in un forno elettrico.

La pizza ha un impasto diretto lievitato 48 ore, è stesa a mano e ultimata con topping elaborati da Daniele e dallo chef Mattia Gentile. I condimenti sono quindi frutto di uno studio di ricette sempre nuove e ben bilanciate da Daniele, dallo chef e da tutto lo staff di cucina. La farina è del Molino Fagioli di cui Daniele è ambassador.

In aggiunta alle accortezze sostanziali per rendere la pizza più croccante, è altrettanto fondamentale il lavoro di ricerca con il socio (subentrato con l’apertura della seconda sede) Claudio Cicchilli sulla catena del caldo.

L’ultima novità è una borsa termica che assorbe l’umidità rilasciata dal calore della pizza e che mantiene una temperatura fino a 15 gradi in più di quelle comuni.

Nonostante il cartone, la pizza rimane anche per 20 min (nonostante il tempo massimo stimato di consegna di 12 minuti) calda senza perdere croccantezza al morso. Prossimo passo? Aggiustare il tiro anche sul cartone tradizionale.

L’ordine arriva incompleto? Sbagliato? In ritardo? Freddo? Un nuovo rider torna subito con il prodotto giusto e fumante. Non solo, si prevede, in base alle dinamiche, uno sconto sul prossimo ordine o alle volte anche il rimborso, parziale o totale. La cosa più importante e che sta loro a cuore è la cura del cliente e portare il miglior prodotto da asporto possibile a casa.

ANALISI E STANDARDIZZAZIONE DEL PRODOTTO: IL LAVORO DIETRO LE SEDI DI TALENTI E SAN GIOVANNI

La sede storica di famiglia a Talenti ha come soci Daniele e la sorella Desirè, oltre al papà commercialista che da sempre vigila da dietro le quinte. Lo stesso papà che nel 2015 ha presentato in azienda Claudio Cicchilli, consulente advertising e marketing che seguiva come commercialista e che poi è diventato nel 2024 parte integrante del progetto come socio con l’apertura della sede di San Giovanni. Nell’operatività quotidiana Daniele Minna è presente principalmente nella sede di Talenti dove il lavoro è ormai costante e ad alto ritmo. La sua carriera si è evoluta qui ma non sono mancate diverse esperienze che gli hanno permesso di toccare con mano altri impasti in altre 5 pizzerie, facendo teglia, pala, taglio e tonda e seguendo corsi e master.

Per garantire ciò che si promette, il raggio d’azione è ben definito. Per la sede di Talenti circa 5,5 km di copertura e per San Giovanni circa 4,5 km (data la maggiore densità demografica – ma col tempo e l’esperienza si ipotizza di allargare i confini). Le zone coperte dalla prima pizzeria sono: quartieri di Talenti, Montesacro, Piazza Sempione, Tufello, Porta di Roma, Ugo Ojetti, Vigne Nuove, Cinquina, San Cleto, Nuovo Salario, Batteria Nomentana e vicine. Le zone coperte dalla seconda: quartieri di Appio Latino, Colli Albani, Furio Camillo, Ponte Lungo, Re di Roma, San Giovanni, Garbatella, Testaccio, San Saba, Pigneto e vicine.

I numeri dell’attività sono in crescita: sono circa 5000 i clienti mensili (tra asporto e delivery- delivery maggiore dell’asporto) a Talenti e circa 2300 nella nuova sede di San Giovanni. Un forno (elettrico) per ogni sede, aperti 7/7 tutti i giorni, operativi dalle ore 19 alle ore 22.

IL MENU DI MT PIZZA: PIZZA E NON SOLO

Il focus è solo sulla pizza, a differenza dei tanti competitor serali che offrono spesso hamburger e patatine. Non mancano però i fritti, tra cui un marchio registrato: il “Qubotto”, l’ultimo uscito con tortellini, prosciutto cotto e spinaci al burro. Immancabili i supplì, i bocconcini di bufala e di pulled pork. L’attenzione sulle materie prime è d’obbligo: olio Flaminio, prodotti sempre freschi dell’orto di fiducia di un contadino nella campagna laziale, i salumi umbri di  David Salumi e le birre artigianali locali (come Ritual Lab di Formello) non possono mancare. Le pizze come da menu online sono suddivise in: classiche, romane, speciali, stagionali, fredde e dolci. Le classiche e le romane (carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe) non hanno bisogno di presentazioni. Le stagionali cambiano ogni tre mesi in base alle verdure dell’orto.

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