Massimiliano Prete sbarca a Siviglia con Sestogusto

by Redazione

Sestogusto sbarca a Siviglia. Il maestro lievitista Massimiliano Prete sbarca in Spagna con una nuova sede in Plaza Jesús de la Pasión, nel cuore pulsante della capitale dell’Andalusia. L’apertura segna la svolta internazionale del brand. Il progetto è nato in collaborazione con un gruppo di investitori che ha in programma, nei prossimi cinque anni, di replicare il format nelle principali città spagnole.

Massimiliano Prete, recentemente classificatosi 24° nella classifica mondiale The Best Pizza Awards 2025, manterrà un ruolo fortemente centrale sia a Siviglia che nelle future aperture, occupandosi della selezione e formazione del personale di cucina e di sala, della scelta dei fornitori – alcuni italiani, altri spagnoli – e dello studio del menu. Tutti gli impasti saranno realizzati in Italia all’interno del Prete Lab di Saluzzo e, grazie a un sapiente uso della tecnologia, conservati e serviti in Spagna. Una soluzione che permette di portare fuori dai confini italiani la filosofia di Sestogusto.

“Sono emozionato di poter finalmente condividere una simile notizia, sono mesi che siamo al lavoro per la messa a terra di questo progetto che solo in apparenza sembra semplice. Aprire in Spagna per me è un sogno che si realizza. Vuol dire raccontare ad altri popoli cosa è per me un impasto, provando a far capire quanto studio c’è dietro ogni singola voce del menu. Ho ritenuto che i tempi fossero maturi dopo aver rodato il laboratorio a Saluzzo” – spiega Massimiliano Prete.

“È certamente una sfida, ma siamo pronti. Abbiamo conosciuto Massimiliano Prete a Saluzzo, andando a cena dall’allora Gusto Divino nel 2018, e siamo rimasti folgorati dai suoi lievitati. Negli anni seguenti abbiamo cercato di capire come replicare il format anche a Siviglia, la nostra città. Finalmente ci siamo riusciti. Questo è il primo passo di un percorso molto più ampio che faremo con Massimiliano in Spagna. Non vediamo l’ora di annunciare anche le prossime aperture” – dichiara il portavoce degli investitori.

SESTOGUSTO SIVIGLIA

Sestogusto non è solo un nome, è ricerca, impegno, studio dei sapori. Per questo motivo il termine “gusto” è un marchio di fabbrica delle realtà lanciate da Massimiliano Prete.

Nel centro storico di Siviglia, in uno dei luoghi più emblematici della città, Prete ricalca le orme di Sestogusto Torino sia negli impasti che nello stile.

  • Il design degli interni è stato affidato allo studio sivigliano Carlos Iglesias Interiorismo che ha reinterpretato lo stile di Sestogusto Torino in chiave mediterranea. Le pareti giocano con le tinte pastello, dal sabbia alla terra. I divani in velluto coloro ottanio, dialogano con le sedie in tessuto melange, entrambi fanno da cornice a tavoli in legno privi di tovagliato.
  • Il locale può ospitare fino ad un massimo di 86 ospiti, 20 dei quali nel dehors esterno; all’ingresso, come per Torino trova spazio un piccolo corner in cui è possibile acquistare parte delle materie prime selezionate da Massimiliano Prete e utilizzate nelle proposte in menu.
  • La cucina è guidata dal giovane Ruben Brados e oggi dopo un periodo di formazione a Torino è pronto a portare a Siviglia le tecniche e le sfumature della filosofia del lievitista pugliese. A Nikša Beloč il compito di guidare il servizio in sala mentre a Cisco Rodríguez è affidata la direzione del cocktail bar.

Le materie prime saranno italiane – aggiunge Prete – dai pomodori di Marianna, alla birra di Teo Musso, dal caffè Lavazza, all’olio Coppini. Sono gli stessi prodotti che abbiamo scelto a Torino. Questo ci permette di affrontare la nuova apertura con serenità e con la certezza che la qualità sarà identica a quella che garantiamo in Italia”.

GLI IMPASTI DI SESTOGUSTO SIVIGLIA

Gli impasti proposti in Spagna sono gli stessi in degustazione a Torino. Nati dalla ricerca instancabile sulla lievitazione e sulla selezione dei grani, sono tutti prodotti all’interno di PreteLab a Saluzzo. Quattro quelli attualmente in carta: Pizz’Otto, caratterizzato da una sottile crosta croccante all’esterno, un interno soffice e un’ampia alveolatura; Fa Croc®, una reinterpretazione della focaccia romana con farina di tipo 2 e 1; Pizza Croccante, un impasto a base di mais e semi di girasole; Pizza Classica, pensata per chi ama la tradizione, e La Pala, una pizza fragrante studiata per essere condivisa.

Il menu si adatta e racconta anche i sapori del territorio offrendo topping realizzaticon materia prima locale e italiana. Un esempio? La Classica Chorizo e Acciuga con pomodorino di Collina del Vesuvio, il tradizionale insaccato spagnolo, acciughe del Mar Cantabrico, fiordilatte, origano di Sicilia, emulsione al basilico e erbe aromatiche di stagione.

Alla base di un simile investimento c’è un lavoro di ricerca trentennale che permette oggi di garantire la qualità della materia prima in un contesto internazionale: “Abbiamo progettato ogni dettaglio con grande cura. Grazie alla tecnologia, siamo in grado di superare ogni barriera logistica. È per questo che abbiamo creato un laboratorio di produzione centralizzato che ci consente di mantenere lo stesso standard qualitativo che offriamo in Italia” chiosa Massimiliano Prete. “Un altro elemento fondamentale per portare avanti progetti di questa portata è il capitale umano: lo abbiamo formato direttamente in Italia, affinché potesse comprendere a fondo lo spirito e l’anima del concetto gastronomico che si cela dietro Sestogusto, sia in sala che in cucina”. Tutto questo serviva per trasmettere il Metodo Prete, la filosofia e il significato profondo dell’accoglienza e dell’esperienza offerto ai clienti.

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