Davide Giallongo, maestro pizzaiolo di Mazzini60 a Pozzallo, celebra il World Pizza Day realizzando tre inedite varianti della classica Margherita.
Nella Giornata Mondiale della Pizza che si celebra oggi 17 gennaio, Giallongo reinterpreta la pizza tradizionale del territorio in modo del tutto personale, lasciando però intatti gli ingredienti originali. La classica Margherita ha tutto il sapore intenso della tradizione donatole dalla caratteristica salsa di pomodorino ciliegino, una delle varietà più rappresentative del territorio ragusano, dalle note dolci e delicate.
La Regina è l’alternativa, decisa e più gustosa, arricchita dal pomodoro San Marzano, dalla mozzarella di bufala, da tutto il profumo del basilico dell’orto e dalle note intense dell’olio extravergine di oliva. Infine, sulla carta arriva la “Margherita Girasole”, nome che deriva dalla presenza del datterino giallo, il più dolce tra i pomodorini perché privo di acidità, e dal datterino confit. Ad arricchire la pizza, la mozzarella, il basilico e la polvere di olive nere per un’esplosione di sapori.
Davide Giallongo, classe ’97, è un giovane pizzaiolo che ama sperimentare pur rimanendo nel solco della territorialità. La cucina a vista permette di seguire dal vivo le preparazioni. Vero punto di forza, la famiglia formata da mamma Graziella, papà Pietro e dal fratello Salvatore, l’anima commerciale del locale.
“Il nostro segreto? – racconta Giallongo – Ingredienti di qualità e un impasto realizzato a regola d’arte che esaltano prodotti locali d’eccellenza. Il risultato è una pizza leggera e digeribile, soffice e croccante allo stesso tempo, condita con prodotti d’eccellenza, la maggior parte selezionati nel nostro territorio, e tanta creatività”.
Le sue pizze sono un armonioso connubio tra materie prime di qualità, farine di grani antichi siciliani, rispetto dei tempi e accurata ricerca. Segue il ciclo delle stagioni e l’impasto nasce da un mix di farine macinate a pietra e a cilindri (tipo “1”, grano tenero integrale ed evolutivo) arricchito da un pre-fermento di biga. Il tutto abbinato a una lievitazione di almeno 48 ore che garantisce una migliore digeribilità e un prodotto di assoluta qualità.
Ne deriva una pizza croccante e fragrante, che regala una sensazione di leggerezza al gusto. La pizza, infatti, si digerisce con grande facilità. La fetta rimane rigida in mano, senza piegarsi su sé stessa. È possibile scegliere fra tre varianti: pizze tonde, al padellino, in pala e in teglia. Da degustare anche le ricche le proposte di pizze gourmet legate alla tradizione culinaria siciliana.