Buona la prima! La prima serata della prima edizione di Lavica registra il sold out e regala una piacevole occasione di incontro, condivisione e scoperta alle pendici del vulcano, nella bellissima tenuta di Barone di Villagrande, a Milo. L’evento organizzato da castello San Marco e Barone di Villagrande, in partnership con Les Collectionneurs, associazione di albergatori, ristoratori e viaggiatori, nasce per raccontare l’anima del territorio etneo vocato all’eccellenza enogastronomica, attraverso le mani di grandi chef.
Protagonisti nella prima serata dell’evento – che proseguirà questa sera e domani al Castello San Marco di Calatabiano, – gli chef Theodor Falser, 1 stella Michelin al Johannesstube di Nova Levante (BZ), Viviana Varese 1 stella Michelin di Viva a Milano, Caterina Ceraudo 1 stella Michelin più una stella verde per la sostenibilità, nel ristorante Dattilo di Strongoli, in Calabria, lo chef Matteo Carnaghi di W Villadorata Country Restaurant a Noto, il resident chef dell’osteria di Barone di Villagrande, Francesco Gatto e la chef Lina Castorina della trattoria 4 Archi di Milo.
Il tema della serata “l’Etna e il fuoco, la terra e i vegetali” è stato declinato in maniera egregia dai grandi chef della prima serata di Lavica. Il calore del fuoco e i profumi del barbecue hanno reso speciale i piatti dello chef altoatesino Theodor Falser, lo squisito e scioglievole tomahawh di vitello pietra lavica, affumicato con fieno delle Dolomiti e servito con carote nella cenere e miso, e il midollo al bbq, tartare di carne dell’Etna, insalatina dell’orto e fondo bruno di Viviana Varese, piatto di alta cucina con sapienti abbinamenti.
Delicato e agrumato, perfetto per accompagnare i piatti dei colleghi, il piatto di Caterina Ceraudo “Lattuga arrosto e cedro al sale” con la quale la giovane chef stellata calabrese ha espresso il suo attaccamento alla terra e alla natura resa protagonista attraverso i sapori del suo orto. Un gran primo piatto per Matteo Carnaghi che ha reso omaggio al territorio con la sua pasta con patate affumicate, pecorino siciliano, pesto di pistacchio e basilico. Speciale l’arancino con cavolo trunzu, presidio Slow Food, di Lina Castorina e il dessert “Terre del Vulcano, cuore di confettura di more con mousse al cioccolato di Modica e humus crumble” di Francesco Gatto.
Tra i produttori siciliani presenti, non poteva mancare la degustazione di olio extravergine di oliva, presente l’oleificio Russo con il suo eccellente olio di Nocellara dell’Etna. Tante anche le cantine vitivinicole presenti insieme a Barone di Villagrande https://www.villagrande.it/ e alla Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna presente alla serata con la direttrice Marika Mannino.
Stasera e domani si continua con le due serata al Castello di San Marco ma entrambe le date sono già sold out.