La Denominazione di Origine Controllata Menfi celebra quest’anno il suo 30° anniversario, un traguardo importante che testimonia tre decenni di impegno, passione e qualità nella produzione vinicola del territorio. Istituita nel 1995, la DOC Menfi rappresenta oggi una delle realtà vitivinicole più dinamiche e riconosciute della Sicilia, capace di unire radici solide e visione contemporanea, valorizzando le peculiarità di un terroir unico che si estende tra il mare e le colline dell’entroterra agrigentino.
“Festeggiare i 30 anni della nostra DOC significa celebrare una comunità intera, che ha saputo valorizzare il proprio territorio puntando con determinazione sulla qualità, sulla sostenibilità e su un’identità forte e riconoscibile” – racconta Marilena Barbera, Segretaria di Sistema Vino e produttrice – È un traguardo importante, frutto del lavoro e della visione di aziende che hanno scommesso sul potenziale di una denominazione che proprio quest’anno conquista il 4° posto tra le piccole DOC siciliane per volumi di produzione. Per questo abbiamo voluto creare momenti di incontro e approfondimento, per confrontarci insieme sulle sfide presenti e tracciare una visione condivisa per il futuro della nostra terra”.

Nel corso di tre decenni, la DOC Menfi ha saputo distinguersi per la produzione di vini di grande eleganza e territorialità, da varietà autoctone come il Nero d’Avola, il Grillo e l’Inzolia, ma anche da internazionali come Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Syrah, che in questa zona trovano espressioni uniche grazie al clima, ai suoli e alla vicinanza del mare.
In occasione delle celebrazioni del trentennale, l’Associazione Sistema Vino organizzerà una serie di eventi e iniziative all’interno della ventisettesima edizione di Inycon (3-5 Ottobre) che ogni anno richiama appassionati, turisti e operatori del settore da tutta Italia. Degustazioni guidate, laboratori, incontri con i produttori e momenti di approfondimento culturale animeranno il centro storico della città, creando un ponte ideale tra la storia della DOC e il futuro della viticoltura del territorio.