“Marsala Insolito – Racconti, Piatti e Visioni” è l’e-book nato nell’ambito del progetto “Insolito Marsala” che riunisce il lavoro di chef, pizzaioli e artigiani del gusto chiamati a reinterpretare il Marsala, vino fortificato simbolo della Sicilia, in chiave creativa, colta e contemporanea. Un importante progetto editoriale che punta a valorizzare l’importanza del Marsala anche in cucina, grazie all’iniziativa dello chef Francesco Bonomo.
Sette messinesi hanno contribuito alla pubblicazione con le loro ricette. Si tratta di Carlotta Andreacchio che ha ideato per il progetto il risotto alla bufala siciliana, triglia glassata al Marsala, riduzione del vino e polvere di pomodoro; Giuseppe Geraci che sceglie invece la strada dell’essenzialità e della precisione tecnica, affidando al Marsala un ruolo strutturale in un piatto di calamaro che punta sulla purezza del gusto e sulla centralità della materia prima. Sul gioco di consistenze e temperature si muove invece la proposta di Paolo Romeo, che presenta un calamaro al vapore con gel di Marsala, spuma di cavolo e croccante, costruendo una stratificazione sensoriale che esalta le note aromatiche del vino. Di grande raffinatezza anche il contributo di Pasquale Caliri, che firma un piatto simbolico e di forte impatto concettuale, uovo a bassa temperatura, gel di Marsala, ostriche arrosto e salsa di mandorla. Una sintesi riuscita tra alta cucina, memoria mediterranea e visione contemporanea.

Il racconto messinese si apre poi alla contaminazione internazionale con Roberto Interisano e Mirko Iannello della pizzeria Pizzburgh, che portano nell’e-book una pizza gourmet con fior di latte, gorgonzola, pere caramellate al miele e Marsala, prosciutto crudo, noci e riduzione del vino. Un esempio concreto di come il Marsala possa dialogare anche con linguaggi apparentemente distanti, mantenendo intatta la propria identità. A chiudere il percorso è il gelatiere Giuseppe Arena, con un gelato al sesamo bianco, Marsala Superiore secco e pane di Tumminia. Un finale che trasforma il vino in esperienza sensoriale, evocando grani antichi, secchezza elegante e memoria contadina.
La presenza dei sei interpreti messinesi all’interno di “Marsala Insolito – Racconti, Piatti e Visioni” conferma il ruolo della città dello Stretto come fucina creativa del gusto, capace di esprimere una cucina che affonda le radici nel territorio ma guarda oltre i confini regionali, intrecciando mare, vino, grani antichi, tecniche contemporanee e visioni internazionali.
