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Una pizzeria che racconta la Sicilia non solo attraverso impasti e ingredienti, ma anche nel calice. Crescenzio Pizzeria a Tavola presenta la sua nuova carta dei vini, un progetto enologico che affonda le radici nella stessa filosofia che da sempre anima la proposta gastronomica della pizzeria: valorizzare l’identità siciliana in ogni sua forma, offrendo un’esperienza coerente, autentica, profondamente territoriale. |
La nuova carta si presenta come un vero e proprio itinerario enologico nell’isola, tra territori, vitigni e filosofie produttive. Una selezione ampia, radicata e coerente, in cui tutte le referenze provengono dalla Sicilia, con un focus speciale dedicato ai vini dell’Etna, a conferma del profondo legame della pizzeria con il suo territorio di origine. Nel nuovo percorso in carta, si incontrano alcune delle firme più autorevoli della viticoltura isolana: dalle eleganti bollicine di Murgo, pioniere del metodo classico sull’Etna, alle etichette di Cantine Nicosia, che raccontano i versanti d’altura del vulcano, fino alla viticoltura etica e artigianale de I Vigneri di Salvo Foti, che custodiscono un sapere contadino tramandato da generazioni. Non mancano produttori dalla forte impronta identitaria, come Paolo Calì, COS, Marco De Bartoli, Funaro e Hauner, capaci di esprimere terroir diversi – dal sud-est calcareo e argilloso di Vittoria, alle isole, fino ai suoli vulcanici dell’entroterra etneo. La carta è stata pensata per offrire abbinamenti che amplifichino l’esperienza della pizza contemporanea firmata Crescenzio, dove impasti a base di grani antichi siciliani – tra cui l’integrale di Timilia – incontrano ingredienti da produttori locali selezionati con cura. Ogni scelta, anche nel calice, è dunque un’estensione del racconto che avviene nel piatto: un invito a esplorare la Sicilia con consapevolezza, attraverso etichette che parlano di altitudini, suoli, clima, persone. Da sinistra, Etna Bianco Superiore Kudos di Federico Curtaz, Etna Bianco Graci e Etna Bianco di Barone di Villagrande “La nostra carta dei vini è pensata come la naturale prosecuzione del nostro lavoro sull’impasto e sui topping”, spiegano José Parise e Davide Palermo, ideatori e fondatori di Crescenzio. “Abbiamo sempre creduto nella possibilità di raccontare la Sicilia autentica, e oggi possiamo farlo anche nel bicchiere. I vini dell’Etna, in particolare, rappresentano la nostra radice: vini minerali, vibranti, eleganti, che si legano perfettamente al carattere delle nostre pizze”. Dai bianchi vulcanici al Carricante, passando per i Nerello Mascalese vinificati in rosso, rosato e spumante, la carta racconta l’evoluzione di una viticoltura che ha reso la Sicilia uno dei territori più dinamici e riconosciuti a livello internazionale. Il tutto, senza mai perdere di vista il cliente: la selezione è ampia, con opzioni pensate per ogni occasione e sensibilità, per andare incontro ai gusti di tutti. Con questa nuova proposta enologica, Crescenzio si conferma interprete e promotore di una Sicilia viva, complessa, in continua trasformazione. Non una semplice carta dei vini, ma una mappa liquida del territorio, che accompagna e completa l’esperienza gastronomica, raccontando al cliente – calice dopo calice – tutto il valore che può nascere da un’isola se raccontata con amore e rispetto. |