Il 25 maggio per Cantine aperte Duca di Salaparuta celebra due secoli di storia

Visite guidate, masterclass, degustazioni

by Redazione

Un’esperienza enologica autentica, tra degustazioni, visite in cantina e i racconti di un’Azienda pioniere del vino di qualità in Sicilia: questo e tanto altro sarà Cantine Aperte, in programma domenica 25 maggio, alla scoperta del mondo di Duca di Salaparuta. Promosso dal Movimento Turismo del Vino, l’evento andrà in scena nelle cantine di Casteldaccia, a pochi chilometri da Palermo. Un’opportunità preziosa per continuare a celebrare le 200 vendemmie di una tradizione vinicola al centro di un progetto enoculturale indissolubilmente legato alle sue radici; a tu per tu con l’arte, la cultura, la bellezza del paesaggio, e che non si ferma dunque ad un semplice calice.

L’experience prenderà avvio con un tour nella storica barricaia, alle ore 11.00. Un viaggio immersivo nella filosofia produttiva di Duca di Salaparuta arricchito dalle proposte gastronomiche curate da Slow Food e l’accompagnamento musicale dal vivo dei Tre Terzi. Nel corso dell’evento in programma anche due wine tasting, ognuno dei quali articolato in un duplice appuntamento. “Nero d’Avola e formaggi” – alle 11:30 e alle 16:30 – metterà in dialogo i prodotti del Caseificio Bompietro con cinque diverse espressioni in bottiglia del vitigno a bacca nera principe della viticoltura siciliana: Passo delle Mule, Triskelè, Duca Enrico nelle annate 2021 e 2004 e Ala.

Alle 11:00 e alle 17:30 invece, “Sicilia DOC”. Una sinfonia di sapori in abbinamento alla Linea Colomba Platino (Insolia, Nero d’Avola e Rosato) e ad Ala. A completare l’esperienza, un pranzo d’autore firmato Slow Food — sette portate in abbinamento a una selezione di vini della cantina.

Ma non solo. Cantine Aperte 2025, sarà l’occasione per ribadire l’importanza dei valori del territorio e della sua ricchezza culturale grazie anche alla partnership con Coop Culture e al Tour “Guttuso Experience” che partirà dallo Steri – Palazzo Chiaromonte (Palermo), con la visita al celebre quadro “La Vucciria”, proseguirà con la visita del Museo di Renato Guttuso a Villa Cattolica e si concluderà alle Cantine Duca di Salaparuta, dove gli ospiti potranno ammirare Poliedrica, l’ultima opera di Arrigo Musti. Un maestoso trittico che celebra l’essenza e l’eredità culturale di Topazia Alliata, figura di riferimento di artisti e intellettuali del Novecento italiano e internazionale che con Bagheria e la Sicilia non cessò il suo legame, diffondendone una visione autentica e positiva.

“Da anni anche per noi l’ultimo weekend di maggio fa rima con enoturismo, e quindi con Cantine Aperte – sottolinea Roberto Magnisi, direttore di Duca di Salaparuta –. Un’esperienza che coinvolge più sensi, e al contempo un’opportunità speciale per raccontare e valorizzare un sogno diventato realtà, in un palcoscenico d’eccellenza tra pittura, cultura ed enogastronomia. Protagonisti non solo le nostre etichette ma la bellezza di una terra iconica a cui desideriamo donare immaginazione e nuovi confini”.

Roberto Magnisi, direttore di Duca di Salaparuta

Un omaggio dunque ai paesaggi e alle memorie che rivivono lungo la costa nord-occidentale di un’isola straordinaria dove tutto ha avuto inizio e che vede nell’audacia della famiglia Alliata il cuore pulsante. Senza storia non c’è futuro e Duca di Salaparuta si fa portavoce dell’innovazione agronomica e imprenditoriale, promuovendo circuiti artistici nell’areale di Casteldaccia-Bagheria e iniziative collaterali aperte a nuove sinergie con le comunità locali.

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