I numeri di Enjoy Barocco che ha celebrato in 5 tappe la terra del gusto

by Redazione

Oltre 5.000 presenze per la kermesse nelle cittadine del Barocco: borghi e piazze trasformati in teatri del gusto e della narrazione identitaria. I numeri raccontano il  successo di Enjoy Barocco Food Fest – La Tradizione a Tavola, il festival diffuso che è stato promosso dal GAL Terra Barocca e che, da maggio a inizio giugno, ha trasformato la Sicilia in un teatro a cielo aperto di gusto, incontro e cultura, valorizzando cibo e tradizione come strumenti di relazione, identità e racconto contemporaneo. Un evento che ha saputo unire, con calore e partecipazione, il fascino delle piazze storiche alla vitalità della gastronomia territoriale, trasformando ogni tappa in un’esperienza immersiva fatta di gesti sapienti e antichi, prodotti di eccellenza e racconti condivisi intorno al cibo.

A inaugurare il percorso, Santa Croce Camerina con Punta Secca che ha ospitato oltre 1.200 persone nel primo appuntamento del festival, il 1° e 2 maggio. In uno scenario tra  mare e sapori contadini, il laboratorio del pane di San Giuseppe, curato dalle associazioni locali e condotto insieme alle nonne del paese, ha coinvolto oltre 600 persone, registrando il sold out e diventando una vera e propria celebrazione della manualità, della memoria e della condivisione. A seguire, la degustazione sociale ha unito ospitalità e racconto gastronomico in un contesto altamente partecipativo e scenografico.

A Ispica il 3 e 4 maggio, il festival ha celebrato la carota novella IGP e il pomodoro locale con cooking show vivaci e coinvolgenti guidati dagli chef Giovanni Giliberto e Claudio Maucieri e dalla food blogger Barbara Conti.

Ragusa ha accolto il pubblico tra Piazza Cappuccini, Piazza San Giovanni e il Ponte Vecchio. Il laboratorio “Mani in Pasta” sulla scaccia ragusana, condotto da Luisa di Le Ricette di Luisa, ha conquistato adulti e bambini, offrendo un momento di partecipazione genuina e divertita.

A Scicli, il 30 e 31 maggio, Via Mormina Penna si è trasformata in una scenografia densa di profumi con il cooking show “Tianu che Ciciri” dello chef Angelo Di Tommasi, che ha attirato oltre 300 spettatori in un’esperienza collettiva capace di restituire dignità e sapore alla cucina povera.

Il gran finale si è tenuto a Modica l’1 e 2 giugno, nell’affascinante cornice del Castello, dove il cioccolato di Modica IGP e la fava cottoia sono stati protagonisti di laboratori didattici e cooking show molto partecipati.

Dieci giornate, 5 città e oltre 5.000 persone coinvolte. «Enjoy Barocco Food Fest nasce con l’obiettivo di coniugare le esigenze di una destinazione turistica contemporanea, in grado di dialogare con target specifici, consapevoli e attenti alla qualità e alla sostenibilità dell’offerta territoriale- spiega Christian Del Bono, Destination Manager di Enjoy Barocco – È un evento pensato per valorizzare l’identità autentica delle nostre comunità, attraverso prodotti, ricette e tradizioni locali. Al tempo stesso, abbiamo costruito un format replicabile, capace di declinare e rafforzare il brand Enjoy Barocco, rendendolo riconoscibile e comunicabile agli operatori turistici e a tutti gli stakeholder locali, in un’ottica di promozione integrata e di sviluppo dell’incoming».

Accanto agli eventi partecipati e identitari come Enjoy Barocco Food Fest, la DMO continua a lavorare su un altro asset fondamentale della sua strategia: il supporto alla crescita e alla professionalizzazione del settore. L’attenzione verso un turismo di qualità, autentico e sostenibile, si traduce anche nella proposta di un’opportunità concreta per chi lavora sul territorio, grazie all’avvio di nuovi corsi di formazione online gratuiti rivolti agli operatori.

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