Valledolmo torna ad essere per cinque giorni la capitale siciliana dell’agricoltura con la ventiquattresima edizione delle ‘Giornate dell’Agricoltura’, la fiera che, dal 27 aprile al primo maggio, riunisce nel comune alle porte delle Madonie decine di espositori ed eccellenze locali nei settori dell’agroalimentare, delle macchine agricole e della zootecnia. La manifestazione oggi è di livello regionale e il successo sin qui ottenuto, grazie soprattutto alla partecipazione di aziende qualificate, costituisce per l’amministrazione comunale di Valledolmo un fiore all’occhiello e un forte incoraggiamento ed impegno ad alzare l’asticella qualitativa di un evento che rappresenta, ormai, un appuntamento fisso nell’agenda della primavera siciliana.
Cosa aspettarsi
Mostre fotografiche, gare sportive, esibizioni equestri e spettacoli musicali, degustazioni di prodotti tipici locali, convegni, workshop, visite guidate sono solo alcune delle attività che costituiscono il ricco il programma di quest’anno a cui si accosta anche la possibilità di conoscere le nuove tecnologie in ambito agricolo e di acquistare prodotti artigianali locali grazie ai numerosi espositori presenti all’interno dell’Area Fiera, perno centrale dell’intera manifestazione.
La storia della manifestazione
Nate nel 1999 con l’intento di rilanciare e valorizzare le attività agricole di tutto il comprensorio, le attività artigianali e i prodotti tipici locali, le ‘Giornate dell’Agricoltura’ sono uno tra gli eventi più attesi dell’anno in Sicilia e, sin dalla fondazione, richiamano tantissimi visitatori provenienti da tutta l’Isola che affollano le strade del paese siciliano per visitare l’area fieristica e per celebrare e apprezzare le diverse eccellenze del territorio di Valledolmo.
“Il valore del territorio rurale”
“Questa edizione delle Giornate dell’Agricoltura, pone al centro dell’attenzione il valore delle produzioni agroalimentari di nicchia, quale prodotto salubre per il consumatore. Scopo dell’amministrazione è far comprendere il valore del territorio rurale quale stile di vita sano promuovendo il ritorno alla vita rurale e all’imprenditoria agricola, facilitando l’accesso da parte dei giovani e incentivando la chiusura della filiera, anche da parte dei piccoli agricoltori, è un passo fondamentale per creare reddito e, al contempo, evitare lo spopolamento dei piccoli centri rurali. Quest’anno verranno fatti convegni tematici, un dibattito aperto tra istituzioni e agricoltori, sul comparto zootecnico, sul settore vitivinicolo” spiega Giuseppe Randazzo, assessore all’Agricoltura del comune di Valledolmo. “Si tratta di un’occasione importante per fare conoscere innovazioni e tecnologie nella meccanizzazione agricola e un importante punto di riferimento per i visitatori che vengono da tutta la Sicilia anche per scoprire i prodotti del nostro territorio” aggiunge il sindaco di Valledolmo, Angelo Conti.
Le novità di questa edizione
“Novità rispetto al passato – prosegue l’assessore Randazzo – è la realizzazione di workshop itineranti all’interno dell’area fieristica. In fiera verranno circa trecento espositori di cui circa ottanta del settore agroalimentare. Valledolmo può essere considerato un piccolo distretto produttivo, abbiamo chiuso diverse filiere quali quelle del grano duro, del vino, del pomodoro siccagno, tramite due aziende di trasformazione della passata di pomodoro, dell’olio extravergine di oliva attraverso un frantoio e poi diverse piccole aziende che confezionano ed etichettano vari legumi. È compito di questa amministrazione – conclude – compartecipare con queste aziende, valorizzare i nostri prodotti tramite la ricerca della qualità e della certificazione”. “Manifestazioni come questa sono una grande occasione per rimandare anche all’estero l’immagine di una Sicilia che sa essere produttiva e moderna nel rispetto del territorio e delle tradizionali tecniche produttive” aggiungono Davide Morici e Giovanni Callea di Io Compro Siciliano, il noto brand che rappresenta ilMadeinSicily, in Sicilia e nel mondo, partner della manifestazione.