Al Diapason di Catania torna l’atteso appuntamento in cui protagonisti sono i vini: “Gio -Vino Le cantine si raccontano in città”. Questa sera, alle 21.00, Giancarlo Arena ospiterà nel suo locale i vini della cantina Firriato, mosaico unico della nostra Sicilia.
“Firriato è una cantina in continua effervescenza ed evoluzione” – racconta Roberto Raciti, responsabile degustazioni dell’azienda. “Quello che Giancarlo ha dato vita al Diapason incontra e sposa la filosofia dell’azienda. La divulgazione dei nostri vini e il racconto della nostra storia è uno dei nostri punti di forza. La nostra filosofia ci porta ad essere presenti in tantissimi eventi in tutto il mondo. Basti pensare che oggi Firriato è una realtà conosciuta in 93 paesi al mondo. Questi momenti di incontro o, come preferisco chiamarli io, salotti enogastronomici, permettono di trascorrere una serata con curiosità, con piacere, con la voglia di degustare e conoscere un prodotto. Quando sgretoli quel muro di ansia derivato dalle aspettative, sia da parte del pubblico verso la cantina di turno, che da parte della cantina nei confronti degli ospiti, si attiva un dialogo disinvolto e fresco. Ecco che dopo il primo vino anche dei perfetti sconosciuti diventano amici di vecchia data”.
La storia di questa cantina si intreccia alla bellezza, all’identità e alla storia dei luoghi più affascinanti della Sicilia. Dal cuore della campagna trapanese a Paceco, dove sorge Baglio Sorìa, alla quiete e alla bellezza del Mar Mediterraneo nel cuore di Favignana, con la Tenuta di Calamoni, fino ad arrivare, sedici anni fa, a cimentarsi con la viticoltura di montagna sul versante occidentale dell’Etna dove sorge Cavanera Wine Resort.
Da Firriato è possibile fare un viaggio eno – sensoriale dove innovazione e tecnologia si incontrano e accompagnano l’intero ciclo evolutivo della vite.
“I vini di Firriato hanno caratteristiche uniche che riescono a valorizzare i diversi terroir da cui nascono i loro vini. – spiega Giancarlo Arena – Siamo orgogliosi di poter presentare una serata con un ospite tra i più apprezzati, non solo dal pubblico, ma anche dagli addetti ai lavori. Come di consueto proporremo sei etichette, anche se è stato difficile scegliere tra le tante storie che ogni bottiglia porta con sé. Siamo quasi sold out e questo ci conferma che stiamo facendo un buon lavoro. Riusciamo a divertire e raccontare sempre qualcosa di nuovo ai nostri amici appassionati”.
Una serata alla scoperta di suoli, vitigni e territori diversi che sanno dipingere le varie sfumature della nostra Isola in un sorso che ne richiama un altro e poi…un altro ancora.