Focus di Soroptimist Club Milazzo su enoturismo al femminile

Antica Tindari a Patti ha ospitato il convegno "Salotto di...Vino"

by Valeria Zingale

Antica Tindari è stata la location perfetta che ha ospitato l’evento “Salotto di…Vino” organizzato dal Soroptimist Club Milazzo per discutere di enoturismo al femminile come modello di sviluppo sostenibile. A dibattere sul tema la dott.ssa Paola Sabella, Segretaria Generale Camera della Commercio di Messina, la dott.ssa Mariella Crisafulli, Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Messina, l’ingegnera Ylenia Martino proprietaria dell’azienda agricola Antica Tindari, la dott.ssa Sabina Mancini, consulente finanziario, e la dott.ssa Verdiana Venuto di E20 diVini. L’incontro è stato moderato dalla Presidente del Club milazzese di Soroptmist, Grazia Di Paola, organizzatrice dell’iniziativa, socia de Le Donne del Vino e Docente dell’Associazione Italiana Sommelier, che è sempre attenta a valorizzare il lavoro delle donne che operano nel settore vinicolo. Nel biennio della sua presidenza al Soroptimist la dottoressa Di Paola si è fatta promotrice di tantissime iniziative, tra le più importanti la creazione della Stanza tutta per sé realizzata alla Caserma di Patti. Si tratta di uno spazio protetto che accoglie donne e minori vittime di violenza per facilitare il loro processo di denuncia.

Vigneti di Antica Tindari

Il convegno sull’enoturismo al femminile, esempio di un modello di sviluppo sostenibile che sta assumendo sempre maggiore importanza in Sicilia, si è aperto con il racconto dell’ingegnera Ylenia Martino che ha fondato a Patti l’azienda agricola Antica Tindari insieme al fratello, seguendo un’antica e radicata passione di famiglia.

“Siamo una famiglia di migranti, di viaggiatori, da sempre” – ha affermato Ylenia Martino ricordando il bisnonno che nei primi anni del ‘900 con la valigia in mano era partito alla volta dell’America per cercare fortuna. “Mia mamma ha vissuto in Australia, io e mio fratello siamo nati e cresciuti a Milano. Il mondo del vino ci ha donato la voglia di tornare ad investire in questo territorio. Insieme a mia mamma e a mio marito, abbiamo così deciso di impiantare nuovi vitigni tra le vigne antiche e produciamo vini autoctoni da questo territorio che ha tanto da esprimere. È una scommessa – ha continuato la viticoltrice – che ci ha entusiasmato nonostante gli ostacoli che si incontrano ma noi andiamo avanti concentrandoci sul nostro progetto ecosostenibile e biologico”.

Il rispetto per il territorio e la passione per la terra sono i valori che muovono la famiglia Martino che oggi può contare su 20 ettari di vite coltivate con tecniche di impianto a vinificazione di ultima generazione. La produzione vitivinicola di Antica Tindari è una combinazione tra vini di qualità, rigorosamente autoctoni, come Nero d’Avola e Syrah, e proposte molto ricercate e uniche, come il Passito Rosa e i Vini Mamertini.

Dopo la Martino ha preso la parola Paola Sabella che ha ricordato il grande lavoro che la Camera di Commercio sta portando avanti per fare rete e promuovere l’imprenditoria femminile nel settore enologico e turistico. La Sabella ha poi parlato di alcuni progetti in itinere che mettono in connessione il territorio con il vino come “Malvasia senza confini”, che è stato recentemente presentato al Merano Wine Festival. “Questa idea progettuale – ha affermato la Segretaria Generale – è di successo e rientra tra gli obiettivi della Camera di Commercio che si apre al territorio per scoprire le sue eccellenze”.

Sabina Mancini nel suo intervento ha ricordato le possibilità di richiedere finanziamenti per i progetti al femminile e soprattutto per quelli legati all’energia sostenibile.

La consigliera di parità Mariella Crisafulli ha fatto cenno alle difficoltà legate al genere non ancora superate nel mondo del lavoro, seppur alcuni passi in avanti sono stati fatti  e la provincia di Messina, per esempio, può vantare due donne alla presidenza dei Consorzi del Faro DOC e del Mamertino DOC: Enza La Fauci e Flora Mondello.

Verdiana Venuto, in conclusione, ha portato la sua esperienza di organizzatrice di eventi legati al mondo del vino, sottolineando l’importanza per le aziende di comunicare bene per farsi conoscere e rimanere sul mercato.

A conclusione del convegno, il ristorante Antica Tindari ha ospitato il pranzo a base di piatti e materie prime stagionali a km zero accompagnati dalla degustazione degli eccellenti vini dell’azienda prodotti in biologico e con una visione ecosostenibile, su tutti Nocera e Mamertino. Il pranzo si è aperto con l’ottimo Flan di porcini e champignon con fondente allo zafferano e il tagliere di salumi e formaggi locali. In abbinamento Terre Siciliane Nocera rosato “Sciurae” 2024.

Flan di porcini e champignon con fondente allo zafferano

Sapori di autunno ancora protagonisti con le tagliatelle di farina integrale con crema di melanzana affumicata e crumble al pomodoro secco servite con Terre Siciliane Nocera rosso “Dongiovanni” 2019.

Tagliatelle di farina integrale con crema di melanzana affumicata e crumble al pomodoro secco

Eccellente il filetto di maialino bardato a bassa temperatura con crema di zucca e cipolla croccante che ha trovato il perfetto connubio con il Mamertino rosso Doc “imperium” 2020. A concludere in dolcezza la degustazione la mousse di ricotta e mascarpone con pere al vino rosso e croccante alle mandorle. La giornata si è conclusa con il tour in cantina e tra i vigneti.

LA STORIA DELLA FAMIGLIA MARTINO

Antica Tindari nasce attorno alla figura della “signora Pina”, che porta con sé il retaggio di due generazioni di migranti, quella del nonno materno che quando fa ritorno dall’America decide di acquistare una parte dei terreni che ancora oggi sono parte di “Antica Tindari”, e quella dei genitori, che partono per l’Australia. Qui Pina trascorre quasi vent’anni, per tornare infine in Sicilia per poi trasferirsi a Milano. Ogni qualvolta ne ha la possibilità, si lascia catturare dal richiamo delle origini e ritorna alle terre dei nonni, che intanto hanno trasmesso anche ai nipoti Ylenia e Christian la passione per le tradizioni e il gusto per le cose buone. Così, alla fine degli anni 90 la famiglia Martino decide di rilevare altri terreni e di impiantare, accanto al secolare oliveto, anche la nuova vigna.  Nasce per prima la cantina e dopo qualche anno comincia la ristrutturazione del casolare che viene trasformato in agriturismo nel 2006.Da allora si succedono gli ulteriori ampliamenti, con la creazione della piscina e di nuovi appartamenti nell’oliveto, con l’obiettivo di apportare sempre nuove migliorie alla struttura originaria.

SOROPTIMIST

Soroptimist International (SI) è un’organizzazione mondiale su base volontaria di donne impegnate in attività professionali e manageriali, che promuove l’avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani.

Le Soroptimiste realizzano progetti, promuovono azioni e creano opportunità attraverso la rete globale delle Socie e la cooperazione internazionale affinché tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo, realizzare le loro aspirazioni e creare nel mondo forti comunità pacifiche. In questa ottica tanto bene sta facendo il club milazzese che con Grazia Di Paola si fa promotore di iniziative di rilievo, come il Salotto di…Vino ospitato da Antica Tindari il 15 novembre scorso.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento