Dal 2 al 4 giugno ritorna Festa a Vico, la XVII edizione della kermesse ideata nel 2003 dallo chef Gennaro Esposito, 2 stelle Michelin de La Torre del Saracino a Seiano, per far incontrare cuochi emergenti ed affermati nella splendida location di Vico Equense, la sua città natale. Alla festa prendono parte gli chef più importanti d’Italia che si ritrovano per condividere le loro esperienze. Inizialmente l’esperimento era quello di far trovare fianco a fianco, in un clima conviviale e con un pizzico di goliardia, i cuochi più brillanti d’Italia. Un modo per unire una categoria spesso divisa e per creare un’atmosfera familiare nella quale era più facile scambiarsi opinioni e nel contempo divertirsi. Nel corso degli anni la manifestazione si è ampliata, evoluta, quasi trasformata, diventando così un appuntamento fisso per gli amanti del food e non solo. Il mondo, degli chef ma anche dei curiosi, ha scoperto che a Vico Equense ci si può conoscere e ci si può far conoscere (visto che molti giovani promesse passate da Vico sono poi diventati chef stellati) attraverso la condivisione del lavoro. Il tutto facendo del bene, perché Festa a Vico si connota per la sua vocazione sociale visto che l’intero incasso viene devoluto in beneficenza. Nella passata edizione circa 270.000 euro sono stati destinati a cinque progetti proposti dalle Onlus selezionate per la manifestazione.
“Sempre diversa nello svolgimento, sempre uguale nello spirito, questa è la mia Festa a Vico – spiega lo chef Esposito -. Un evento nel quale sono tutti protagonisti: gli chef partecipanti, le Onlus cui viene devoluto l’incasso, i tantissimi amanti della buona cucina che affollano le strade della mia cittadina e poi, soprattutto, il cibo ed i prodotti di eccellenza. Manima, l’unione di mani e anima, è ormai la sintesi della Festa, che già dalla passata edizione ha segnato un punto di svolta e di ritorno alla terra. Adesso, vogliamo tornare a stupire ed a stupirci, come bambini – continua Gennaro – dinanzi alla meraviglia del cibo”.
Il titolo della Festa scelta per la XVII edizione è: “Come bambini, stupiamoci”. Del resto, Festa a Vico è sì momento di incontro, connessione e confronto ma anche di grande familiarità, leggerezza, evasione. Vedere gli chef sorridere, discutere, lavorare fianco a fianco potrà sembrare… stupefacente.
“Dobbiamo essere sempre pronti – chiosa Gennaro Esposito – a rimetterci in gioco, a riscoprire il valore del cibo, a risvegliare i sensi, a scoprire cosa c’è di nuovo che possa trasformare il nostro modo di cucinare, di servire, di pensare”.
RITORNA soSTAnza
Per il secondo anno, particolare attenzione sarà riservata a “soSTAnza”, un distillato dei prodotti di eccellenza del territorio italiano, che saranno portati a Vico da selezionati artigiani del gusto. “SoSTAnza” mette al centro la terra, le specialità rare e sconosciute della cucina regionale italiana che rappresentano l’autenticità e l’unicità del nostro territorio. La piazza degli artigiani aprirà i battenti lunedì 3 giugno e vedrà protagonisti gli chef e i produttori creando un link immediato tra due categorie che non possono fare a meno l’una dell’altra e facendo scoprire agli chef nuove opportunità in termini di ispirazione e conoscenza della materia prima.
APPUNTAMENTI E SOLIDARIETÀ
Si partirà il 2 giugno con la popolare Repubblica del Cibo, che richiamerà per le strade di Vico Equense migliaia di appassionati, turisti e curiosi sulle tracce degli chef chiamati a cucinare nelle piazze, nelle strade, nelle botteghe del centro di Vico. Alla Cena delle Stelle di lunedì 3 parteciperanno, invece, chef stellati tra i più importanti del panorama nazionale ed internazionale. Le loro creazioni daranno vita, anche quest’anno, ad un appuntamento imperdibile e unico nel suo genere, che in pratica segna l’inizio dell’estate in Costiera. Il Cammino di Seiano, invece, nella serata conclusiva del 4 giugno, sorprenderà con le sue novità ed ospiti a sorpresa nella splendida location della Marina che in quell’occasione diventa una vera e propria “promenade” del gusto.
Seguendo una tradizione ormai consolidata, che ha portato Festa a Vico a donare oltre un milione di euro in totale alle Onlus partner dell’evento, anche per la diciassettesima edizione l’incasso sarà interamente devoluto ai progetti presentati dalle Onlus che sono state selezionate per partecipare all’evento e che si occuperanno della vendita dei tagliandi per i vari appuntamenti.