Diego Vitagliano apre a Roma in uno dei quartieri più eleganti della capitale

by Redazione

Prosegue l’espansione del brand 10 Diego Vitagliano e arriva la nuova apertura della sua quarta pizzeria. Dopo quelle di Napoli Bagnoli, Pozzuoli e Napoli Santa Lucia, il pluripremiato maestro degli impasti napoletano approda nella Capitale, in via Chiana 80, nell’elegante quartiere Coppedè.

L’apertura il 30 ottobre 2025 (per ora in modalità ‘soft opening’, con apertura solo a cena fino al 9 novembre), con un opening party per presentare il nuovo locale, tra i grandi classici di Diego e tante novità. Grandi protagoniste le sue pizze più iconiche, dalla classica napoletana contemporanea alla sua ormai celebre pizza croccante, che ha rivoluzionato il mondo della pizzeria napoletana. Grande spazio, come in tutte le sue pizzerie, al senza glutine. E poi i fritti, come la sua famosa frittatina di spaghetti aglio e olio e peperoncino.

“Roma è una città che amo e che mi ha sempre trasmesso un forte desiderio di raccontare la mia idea di pizza napoletana. Sono davvero felice di aprire qui la mia quarta pizzeria e spero lo siano anche tutti i romani, che da tempo mi chiedevano di venire a Roma. Ora quel momento è diventato realtà. La mia missione ora è quella di far conoscere la vera pizza napoletana contemporanea ai romani, senza dimenticare, però, la grande tradizione romana che ci circonda”racconta Diego Vitagliano.

La nuova sede di 10 Diego Vitagliano Pizzeria occupa ben cinque vetrine affacciate su Via Chiana, con l’ingresso al civico 80, accanto al Boutique Hotel Coppedè. Gli spazi sono ampi e suddivisi su due piani che contano circa 150 coperti interni, con ulteriori 40 esterni. A fare da padroni sono i due grandi forni a vista posizionati dietro allo spazioso bancone delle pizze. Ancora una volta il gluten free assume un ruolo fondamentale nelle proposte di Diego Vitagliano: è infatti presente un’area asettica ad hoc dedicata esclusivamente alle preparazioni senza glutine.
Gli interni si distinguono per uno stile moderno e accogliente, a partire dal pavimento di marmo dal gioco geometrico bianco e nero, passando per il grande lampadario in cristallo fino alla scenografica struttura geometrica argentata posizionata su una delle pareti, che conferiscono un tono elegante e contemporaneo all’ambiente. Estroso anche lo stile del bancone bar, predisposto per la caffetteria e per la proposta mixology, adornato da uno sfondo e un soffitto che richiama la natura, perfetto per un aperitivo con un cocktail o un bicchiere di bollicine prima di sedersi al tavolo.


Per iniziare la nuova avventura romana in modalità ‘soft opening’, l’apertura giovedì 30 ottobre e fino al 9 novembre la pizzeria rimarrà aperta solamente a cena. A partire dal 10 novembre, invece, aprirà a pieno regime anche per il servizio del pranzo. Le prenotazioni si effettuano solo in occasione dei primo turno, 12.30 a pranzo e 19.30 a cena, via telefono (T. 0672276443). Presenti anche il servizio di asporto e delivery. La pizzeria è aperta dal martedì alla domenica (chiusa il lunedì).

LE PROPOSTE DI DIEGO VITAGLIANO A ROMA

Foto © Alessandra Farinelli

Diego Vitagliano anche a Roma riparte dalla proposta che lo ha reso grande nel corso degli anni, con un menu analogo agli altri locali. La sua pizza è leggera e altamente digeribile, morbida, con un pò di croccantezza, realizzata con un impasto indiretto con prefermento di tipo 1 bio, una lievitazione di 36 ore, alta idratazione e un bassissimo quantitativo di sale. Il menu si basa sulla tradizione: sono sempre presenti le pizze marinara, margherita, la montanara e il calzone al forno. Da queste pizze storiche nascono quelle rivisitate, come la margherinara o la ragù.

La carta delle pizze è strutturata seguendo la divisione in sette categorie: ci sono Le Marinare
– come la ‘Marinara Storica’ o la ‘Faccia Gialla’ (con passata di datterino giallo, aglio, origano del Matese, trito di Mandorle e olio alla nocciola), Le Margherite – come la ‘Margherita Storica’ e la ‘Bufalina’ (con pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di Bufala DOP, Grana Padano, basilico riccio napoletano, olio evo), Le Speciali – come la celebre ‘4 Casi Campani’ (con caciocavallo podolico, Blu di Bufala, pecorino Carmasciano, fiordilatte di Agerola, pomodorini semidried, crumble multicereali, basilico riccio napoletano e olio di sedano), la ‘Pistadella’ (con fiordilatte di Agerola, mortadella Favola, pesto di pistacchio di Sicilia, olio evo), la ‘Parmigiana’ (con parmigiana di melanzane al forno, fiordilatte, olio evo e basilico) o la ‘Sfogliata’ (con patate sfogliate al forno, porchetta prosciuttata, provola di Agerola, burro, salvia, Grana Padano), Le Old School – come la ‘Marinara alla Carmnella’ (con pomodoro San Marzano, aglio, origano del Monte san Saro, salame di suino dei Campi Flegrei, olio evo) o la ‘Provola e Pepe scottata’ (con pomodoro pelato San Marzano, pomodorini datterini scottati, provola di Agerola, pepe, Grana Padano, basilico riccio napoletano, olio evo), Le Rustichelle (simili ad una pizza scrocchiarella romana) – come la ‘Patanella’ (con prosciutto cotto arrosto di suino dei Campi Flegrei, patate al forno speziate, Grana Padano, provola di Agerola e basilico riccio napoletano), Le Pizza Croccanti (pizze tonde con impasto croccante cotto alla pala) – come la ‘Carrettiera’ (con impasto ai friarielli, salsiccia di suino dei Campi Flegrei, provola di Agerola, cremoso al parmigiano e friarielli), Le Fritte e al Forno (pizze in doppia cottura, prima fritte e poi ripassate in forno) – come la ‘Genovese’ (con sugo alla genovese, spezzatino sfilacciato, provola di Agerola, Grana Padano, pepe cuvè, basilico riccio napoletano) o la ‘Margherinara’ (con pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte di Agerola, Grana Padano, Piennolo rosso del Vesuvio, origano del Matese, olio evo fruttato intenso). Non mancano poi i ripieni della tradizione napoletana (i calzoni), sia fritti che al forno. Presente anche un menu degustazione, per comprendere al meglio la filosofia di Diego Vitagliano attraverso un percorso tra i suoi must.


Capitolo a parte per i fritti: dai classici crocchè di patate alla frittatina di bucatini, dalla frittatina di spaghetti aglio e peperoncino (che si è aggiudicata il Premio Speciale ‘Miglior proposta di pasta fritta’ 50 Top Pizza 2025) all’arancino speck e noci, dalle montanarine in diversi gusti al supplì romano.

Grande spazio, come in tutte le sue pizzerie, al senza glutine: tante le pizze, i ripieni e i fritti gluten free, tutti realizzati all’interno di un’area asettica e con forno appositamente dedicato.

Per la parte drink, presente una wine list importante e ben strutturata che predilige vini campani e laziali, con un sommelier sempre in sala pronto a consigliare il pairing perfetto pizza/vino; fermentati come mead, sidro e kombucha; birre artigianali alla spina e una mixology d’autore, dai grandi classici Gin Tonic, Negroni o Martini Cocktail fino a cocktail originali creati appositamente per il locale.

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