Cucina e arte. La Capinera  ospita le opere di Gabriele Leonardi

In esposizione dal 10  aprile prossimo

by Redazione

Per lo chef Pietro D’Agostino, mangiare bene vuol dire anche meravigliarsi, sorprendersi, emozionarsi. Da qui nasce l’idea di ospitare nel suo ristorante di Taormina la mostra dell’artista toscano Gabriele Leonardi. “Un po’ di tempo fa – racconta lo chef – avevamo chiesto a Gabriele di ispirarsi al nostro lavoro e alla nostra cucina per celebrare il nostro percorso iniziato molti anni fa. Ne sono uscite alcune rappresentazioni pittoriche legate al tema del mare che ci hanno colpito molto perché belle, suggestive ma, soprattutto, molto rappresentative”. Lo chef Pietro D’Agostino, patron de La Capinera e stella Michelin da 16 anni, presenta con queste parole la personale delle opere dell’artista Gabriele Leonardi, toscano di nascita, che verranno esposte all’interno dei locali del ristorante che si affaccia sulla costa dello Spisone a Taormina.

A Taormina mare, comodamente al riparo dal turismo più vivace del piccolo centro, a sbalzo sullo splendore del mare Jonio, La Capinera  accoglie con eleganza e semplicità. La spettacolare terrazza del locale che si affaccia sul mare, nella bella stagione, offre ai clienti un mix di profumi e colori che rendono unica l’esperienza di sentirsi pienamente immersi nella bellezza. Lo chef Pietro D’Agostino negli anni ha saputo amalgamare l’amore per la cucina raffinata e ricca di dettagli alla genuina passione per il mare e la materia prima.

 “Crediamo fermamente che chi visita il nostro ristorante possa portare a casa, anche una versione artistica del lavoro e dei piatti che più ci rappresentano – commenta d’Agostino – Per noi La Capinera è il luogo delle nostre radici che ci hanno trasmesso l’arte della convivialità, l’attenzione per la materia prima e per il mare, dove tutti insieme, abbiamo goduto dei numerosi traguardi raggiunti. Oggi, come allora, La Capinera si contraddistingue, oltre per la ricercatezza culinaria, per il calore familiare che avvolge i nostri clienti”.

L’unione dei due intenti, tra un’eccellenza culinaria nel settore della ristorazione e un artista, trova uno stesso filo conduttore: l’amore profondo per il mare, il legame con le proprie radici e il rispetto del lavoro che guarda ai temi dell’ambiente e della sostenibilità.

Gabriele Leonardi, classe 1970, è un pittore e artista appassionato dei colori e dei fantastici temi della terra e del mare. Nelle sue opere ama trasformare e alterare scene o forme di vita in cose fantastiche o surreali o, semplicemente, accendere sui suoi soggetti una luce colorata e una visione personale. La sua ispirazione più grande viene dall’arte del ‘900, in particolare dai maestri dell’immaginario che si nutrono della fantasia infantile e della potenza coinvolgente delle fiabe e dei colori in un mondo sovrannaturale. Le sue forme d’arte si sono evolute negli anni a partire dalle modellazioni in legno, acciaio sino alle realizzazioni su tela. I suoi soggetti principali sono le sardine e i galli, due soggetti intorno ai quali l’artista realizza e racconta le sue storie di mare e di terra.

“Ho pensato alla sardina perché oltre a rappresentare l’energia, la vitalità, lo spirito di gruppo, la fiducia reciproca e la forza di volontà spiega – Gabriele Leonardi – interpreta al meglio la tradizione marinaresca tipica del nostro territorio mettendo in risalto i colori e le tonalità della sua livrea e del suo grande occhio profondo, proprio quell’occhio che scruta il fondale marino con le sue cromie, i toni del blu e del bianco o magari degli arancioni e dei rossi di un tramonto sul mare che si amalgamano ai colori dei piatti e della cucina di mare dello chef”.

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