Sono 93 fino a questo momento le cantine che hanno ufficializzato la loro partecipazione a Contrade dell’Etna, uno degli appuntamenti più importanti dedicati ai vini del vulcano. La kermesse si svolgerà da sabato 15 a lunedì 17 aprile nel “Picciolo Etna Golf Resort” a Castiglione di Sicilia.
LA STORIA DI CONTRADE
Era il 2008 quando Andrea Franchetti, eclettico pioniere del vino, trasforma un’idea visionaria nella più importante rassegna di vini esistente sull’Etna. Nasce così “Contrade dell’Etna”, un’intuizione, caratterizzata da un’impronta fortemente conviviale che vuole riunire i produttori locali nel rituale dell’”en primeur” importato direttamente dalla storica tradizione di Bordeaux. La prima edizione vede la partecipazione di pochi produttori, coinvolti dall’istrionico Franchetti, proprietario dell’azienda etnea Passopisciaro e della toscana Tenuta di Trinoro. L’idea è semplice e geniale. Dare nuova vita ad un territorio dalla tradizione secolare: l’Etna.
E’ sulle pendici del vulcano attivo più grande d’Europa che sorgono infatti tutte le Contrade, ciascuna caratterizzata da proprietà e peculiarità uniche e inimitabili, determinate dalle differenti composizioni del terreno. Le caratteristiche organolettiche, i differenti microclimi e l’inedita composizione stratificata del terreno fanno sì che ciascun vigneto etneo acquisisca una propria identità, dall’anima forte e ineguagliabile, che rende unico e irripetibile il fascino dirompente del Vulcano che esplode potente, dentro ogni sorso di vino. L’Etna, “a Muntagna” per gli abitanti, con i suoi 3.300 metri di altitudine per 45 km di diametro, assicura una produzione vinicola esclusiva e in costante evoluzione grazie all’attività vulcanica in perenne movimento, che trasforma continuamente il suolo, garantendo unicità e carattere ai vigneti delle Contrade limitrofe.
Negli anni “Contrade dell’Etna” ha assistito ad una lenta ma inesorabile evoluzione, i vignaioli che si riunivano nelle cantine private per degustare e confrontarsi sulle annate, consapevoli della vertiginosa escalation nel mondo dei vini, hanno tenuto il passo coi tempi e le esigenze sempre più mirate nei confronti delle proprie cantine, apprezzate a livelli internazionali. Il prestigio crescente delle etichette ha dato potenza alla manifestazione che pur seguendo l’evoluzione del “fenomeno Etna” con grande spirito di adattamento ha sempre voluto dare continuità e senso di appartenenza alla vera essenza voluta dal suo ideatore. Lo spirito puro e genuino del suo fondatore, andando sempre avanti, annata dopo annata, ha garantito l’impronta tanto voluta da Franchetti e sposata dai vignaioli che con attaccamento e rispetto proseguono quella che si esprime come una vocazione.
LE NOVITÁ DI QUESTA EDIZIONE
Tra le novità in programma per questa edizione, la presentazione di uno studio dedicato al valore dei vini del vulcano ed affidato all’Università Palermo e all’analisi del professore Sebastiano Torcivia sui prezzi medi dei vini dell’Etna.
“Siamo contenti di questa straordinaria adesione – hanno commentato Massimo Nicotra e Raffaella Schirò della società Crew che sta curando l’organizzazione dell’evento – che testimonia la fiducia e la considerazione che le aziende continuano a rivolgere all’evento Contrade. Il nostro obiettivo è arricchire ogni edizione con contributi di spessore, come avvenuto lo scorso anno con l’intervento del professore Attilio Scienza. Quest’anno, abbiamo voluto inserire lo studio commissionato all’Università di Palermo, certi di offrire ai produttori un efficace strumento per acquisire una maggiore consapevolezza sul valore finanziario di questo tipo di imprenditoria e dei risvolti sul tessuto sociale”.
C’è grande interesse intorno alle masterclass sui vini vulcanici che si svolgeranno tra la tarda mattinata e il pomeriggio del 15 aprile nelle sale del “Picciolo Etna Golf Resort” su prenotazione ed accredito, fino ad esaurimento posti. La giornata di domenica 16 vedrà dalle ore 9 fino alle 12 la parte riservata alla degustazione dei giornalisti specializzati per i “Vini En Primeur”; dalle ore 12 alle 19, spazio ai winelovers che potranno degustare i vini, previo acquisto online dei biglietti, collegandosi al sito www.lecontradedelletna.com o altrimenti attraverso la piattaforma web TicketOne; la terza giornata di lunedì 17 accoglierà, come accade da anni, il settore horeca e gli addetti ai lavori.
LE CANTINE PARTECIPANTI
- Aitala
- Alberelli di Giodo
- Alcantara
- Alta Mora Cusumano
- Anima Etnea
- Antichi Vinai 1877
- Vitivinicola Maria Di Bella Vini Nibali
- Azienda Agricola Antonio Di Mauro
- Azienda Agricola Iuppa
- Azienda Agricola Raciti
- Azienda Agricola Sciara
- Azienda Agricola Sofia
- Azienda Agricola Turi
- Azienda Agricola Vincenzo Trigona
- Azienda Agricola Vita Nova
- Azienda Conte Uvaggio
- Azienda Esperanza
- Baglio di Pianetto
- Blindspot Vineyard
- Bugia Nen
- Buscemi
- Camporè
- Cantina Maugeri
- Cantoneri
- De Bartoli – Etna
- Destro
- Donnafugata
- Duca di Salaparuta
- Edomè
- Enrica Camarda
- Etna Barrus Contino
- Famiglia Statella
- Federico Curtaz
- Federico Graziani
- Feudo Vagliasindi
- Firriato
- Frank Cornelissen
- Gambino Vini
- Generazione Alessandro
- Giovi
- Girolamo Russo
- Graci
- Gulfi
- I Custodi delle Vigne dell’Etna
- I Vini di Luca
- La Contea
- La Gelsomina
- Le Due Tenute
- Licciardello
- Masseria Setteporte
- Massimo Lentsch
- Mecori
- Monteleone
- Neri Agricola
- Nicola Gumina
- Nuzzella
- Palmento Carranco
- Palmento Costanzo
- Passopisciaro Vini Franchetti
- Pennisi
- Planeta
- Quantico
- Produttori Etna Nord
- Roberto Abbate
- Serafica Terra di Olio e Vino
- Sive Natura
- Spuches
- Src
- Tasca d’Almerita
- Tenuta Boccarossa
- Tenuta Ferrata
- Tenuta di Fessina
- Tenute Bosco
- Tenute dei Ciclopi
- Tenute Foti Randazzese
- Tenute Mannino
- Tenute Moganazzi
- Terrafusa
- Terra Costantino
- Terrazze dell’Etna
- Terre di Montalto
- Theresa Eccher
- Tornatore
- Torre Mora
- Travaglianti
- Verderame Boutique Winery
- Vini Calcagno
- Vini Calì
- Vini di Luca
- Vini Lizzio
- Vivera
- Wiegner
- Zumbo