Una cena “solidale” multiculturale per i bambini e le mamme di alcune comunità protette per sottolineare la difficile condizione economica in cui anche a Messina vivono migliaia di bambini. Ad organizzarla, grazie alla fondazione Albatros, guidata dalla professoressa Antonella Sidoti, e allo chef ambasciatore del Gusto Pasquale Caliri, il garante dei minori Giovanni Amante. A mettere a disposizione cucine e sala mensa i padri rogazionisti di Cristo Re che da anni gestiscono la mensa dei poveri della struttura assieme all’ aiuto di tanti volontari. In Italia secondo l’ Istat 1 milione e trecentomila bambini vivono in condizioni di assoluta povertà e Messina non sfugge a questo fenomeno e i bambini in condizioni di disagio sono migliaia.
Tra i commensali alcuni ospiti della comunità Cirs che ospita le mamme in condizioni di pericolo e i loro figli e una rappresentanza dei gruppi scoutistici. Sui tavoli piatti tipici della cucina italiana, specialità greche e dolci della tradizione Ucraina. Tra gli ospiti il rappresentante della comunità ellenica professor Daniele Macris e diversi profughi ucraini. Presente l’ assessora ai Servizi sociali Alessandra Calafiore e il rappresentante dell’ associazione terra di Gesù Francesco Certo. In cucina, guidati da Caliri, alcuni allievi di uno dei corsi Its dedicati all’ enogastronomia organizzati da Albatros. Una parte delle preparazioni è stato donato alla mensa dei poveri.