Cena speciale al Signum di Martina e Luca Caruso per Mare Festival Salina

by Valeria Zingale

Il Ristorante dell’Hotel Signum, in occasione di Mare Festival Salina, è stato protagonista di una cena conviviale in cui Martina Caruso, vincintrice del premio Michelin 2019 come migliore chef donna, ha presentato piatti legati alla memoria e alla tradizione che raccontano profumi, sapori e colori della cucina eoliana.

Anche per la tredicesima edizione di Mare Festival Salina, il ristorante Signum, una stella Michelin e stella verde per la sostenibilità, ha avuto un ruolo speciale “da grande protagonista” e gli ospiti del festival del cinema hanno avuto la possibilità di scoprire la cucina ricercata e profondamente legata al territorio della chef Martina Caruso. È stata, in particolare, la cena che si è svolta domenica 16 giugno al Signum, a creare un bel momento di convivialità tra le star della kermesse e gli appassionati food lovers che hanno preso parte all’evento ospitato nella panoramica terrazza del ristorante. A fare gli onori di casa, insieme agli organizzatori della manifestazione Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale, la chef Martina e il fratello Luca Caruso, direttore dell’incantevole boutique hotel di charme di Malfa.

Martina Caruso nella nuova cucina a vista del Signum

La cena informale ha preso il via con cinque finger, su tutti la bagna cauda con ricci di mare, signature dish della chef eoliana, che è stato particolarmente apprezzato dagli ospiti.

Bagna cauda con i ricci di mare

E poi ancora, la tradizionale caponata con le verdure dell’orto, l’arancinetto di pesce, la crocchetta di mele e il cannolo di baccalà, pensati per far assaporare i sapori e i profumi dell’isola. Eccellente interpretazione per la pasta mista al pomodoro servita con polvere di cappero, a richiamare il legame forte di Martina con la sua isola.

Pasta al pomodoro con polvere di capperi

Per finire un fresco sorbetto al limone.

La cena è stata accompagnata da una selezione di vini scelti da Luca Caruso, su cui spiccava la sua personale produzione: in degustazione Rosa 2023 Terre Siciliane IGT di Eolia, il progetto vitivinicolo che Luca Caruso ha avviato qualche anno fa con la moglie Natascia Santandrea. In pochi anni gli ettari vitati sono cresciuti e oggi si producono circa 10 mila bottiglie (1 rosato, due bianchi e 1 rosso). Una bellissima realtà in grande espansione che racconta il grande amore per l’isola di Salina e per il mondo del vino di Luca che da oltre venti anni cura personalmente la cantina del Signum che racchiude oltre 1200 etichette di grande prestigio.

Ristorante Signum

Il Signum si conferma uno degli indirizzi più interessanti delle Eolie dove i luoghi, gli spazi, le idee e il menu sono in pura sintonia con il territorio e la natura circostante. Un’anima green che si nutre di prodotti dell’orto, pescato locale e sostenibile e tanta memoria.

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