BAP raddoppia a Roma e apre a New York

by Redazione

Bap raddoppia nella capitale e comunica le nuove aperture. L’avventura di BAP è iniziata a Roma nel pieno dell’estate 2024 e in poco tempo la strada fatta è tantissima. Oggi, accanto alla prima apertura di via Raffaele Cadorna 5 (a due passi da Piazza Fiume), Bap annuncia tre grandi nuove aperture, a Roma e negli USA.

La prima sempre nella Capitale, questa volta però nel cuore della città, a due passi dal Vaticano, nel pittoresco Borgo Pio: siamo in piazza delle Vaschette 15. Le altre due nella Grande Mela: una a Manhattan, nella zona di Wall Street, e una all’interno dell’hotel 4 stelle Delta by Marriott a Times Square.

BAP: COME TUTTO È INIZIATO

Un progetto innovativo per la città di Roma, nato nel luglio 2024. Un’apertura che ha avuto fin dall’inizio un sapore fortemente internazionale. E l’evoluzione odierna lo dimostra. L’idea parte dal caffè, ma poi arriva in cucina, passando per la pasticceria e la bakery. Un’offerta sempre diversa in base al momento della giornata. Un’idea di brunch molto strutturato, che sembra quasi colazione all day long. Tra lievitati ormai iconici – come il celebre fiocco – toast e sandwich creativi, pain suisse, primi e secondi piatti. Al centro lo specialty coffee, con monorigini pregiate e miscele originali, ma l’idea di base è che tutto qui da Bap sia specialty, non solo il caffè. L’attenzione nella selezione è quasi maniacale e la qualità altissima. Caffè specialty e non solo: presente anche una miscela ‘meno strong’ per non escludere i meno esperti. Ma c’è molto altro: un laboratorio di pasticceria e una cucina guidata dallo chef Matteo Anselmi. Il progettoè firmato da tre giovanissimi. Parliamo di una gestione familiare: Giulia Mauceri (classe 1990), Marianna Gallo (classe ’96) e Matteo Anselmi (classe ’94). Una bella famiglia allargata: Marianna, donna di sala e sommelier, è la compagna dello chef Matteo, mentre Giulia è sposata con il padre di Marianna.Lo zampino principale è quello della Torrefazione 68, storica torrefazione artigianale romana oggi alla terza generazione, che negli anni ha saputo rinnovarsi stando sempre al passo con i tempi senza mai dimenticare la grande tradizione. La visione sempre moderna ha portato l’azienda ad aprirsi anche ai grandi mercati internazionali, principalmente a Londra e a New York, gestendo anche nuove aperture importanti all’interno della Trump Tower nella Grande Mela (nel 2021). Giulia fa parte proprio della terza generazione che oggi guida la torrefazione; percorso che condivide insieme al suo compagno Fabrizio.

“L’idea iniziale era quella di creare una vetrina per i prodotti della torrefazione, ma poi tutti insieme abbiamo deciso di dare vita ad un progetto più strutturato, polivalente, che riunisse sotto lo stesso tetto tutte le passioni e le competenze di ognuno di noi. Da Bap tutto è specialty, non solo il caffè. La cucina e la pasticceria, così come la carta dei vini, sono costruite con estrema cura; non c’è una cosa più importante dell’altra. Tutto è al top”, raccontano i tre. Sì perché Bap è un grande gioco di squadra, un contenitore ben ideato e strutturato dove ognuno si muove con le proprie competenze, così come esprime bene il claim: Taste the Connection.

LA NUOVA APERTURA A ROMA A BORGO PIO: BAP ‘IN VASCHETTE’

Siamo nel cuore di Borgo Pio, a due passi dalla Basilica di San Pietro. Precisamente in Piazza delle Vaschette 15, la caratteristica piazzetta di fronte alla sede dell’Università LUMSA. Questo è un temporary estivo di Bap (che però con buona probabilità rimarrà poi in piedi in pianta stabile), che qui si presenta in una versione più pret-a-porter e letteraria. Uno spazio intimo ed affascinante, una sorta di piccolo rifugio per la mente: un caffè letterario con una selezione di libri da sfogliare e sui muri poesie in romanesco che raccontano la storia di Bap e dei suoi fondatori. La chicca: all’interno è presente il famoso murales di Mauro Pallotta, alias Maupal, che ritrae Papa Francesco sopra una scala intento a giocare a tris con i simboli della pace. Il murales è stato realizzato dall’artista nel 2016 ed originariamente si trovava nel vicino vicolo del Campanile, poi cancellato e riprodotto all’interno del locale oggi dove oggi sorge il nuovo Bap.

Un nuovo gioiellino con un menu più ristretto rispetto al locale di via Raffaele Cadorna, dedicato a un pubblico dinamico, affezionato alla qualità ma con poco tempo. Infatti Il nuovo Bap propone una formula smart e veloce: una cucina leggera, dolci e lievitati artigianali, tutto servito in vaschette “to go”. Un menu pensato per la colazione, la merenda e l’aperitivo: croissant, pain suisse, fiocco, cookie, danese crema e frutta, toast, egg bagel, turkey club sandwich, cous cous, timballo, felafel, hummus e altre proposte sfiziose.

Ovviamente la parte di caffetteria specialty è la grande protagonista: tra monorigini pregiate, ice coffee cloud, golden milk, chai latte, dirty coffee e molto altro. Oltre al consumo take away, è possibile consumare sulla mensola snack all’interno del locale, oppure nei quattro tavolini all’esterno. Ma il vero must è sulle panchine della piazza.

LE DUE NUOVE APERTURE A NEW YORK: WALL STREET E TIMES SQUARE

“Siamo davvero emozionati nell’annunciare il nostro grande approdo a New York. Come Torrefazione 68 eravamo già presenti nella Grande Mela, gestendo dal 2021 l’intera linea di caffetteria di un locale all’interno della Trump Tower, ma ora arriviamo anche con tutta la nostra proposta per la colazione e il brunch in vero stile Bap, racconta Giulia Mauceri.

Bap non si ferma e sbarca anche negli USA, in partnership con Nero Lab Italian Food Zone, importante brand romano con diversi locali in Italia e all’estero. In contemporanea alla nuova apertura romana in Piazza delle Vaschette, Bap inaugura due nuovi locali nella Grande Mela.

Il primo a Wall Street, in uno dei locali più grandi di Manhattan (oltre 2.000 mq), gestendo tutta la parte di caffetteria, bakery e pasticceria del nuovo store di Nero Lab Italian Food Zone.

Il secondo è Bap Sweet per Nero Lab, all’interno dell’hotel 4 stelle Delta by Marriott a Times Square. Parliamo dell’elegante bistrot al piano terra dell’hotel, che è aperto sia ai clienti della struttura che agli ospiti esterni. Con circa 120 coperti e una scenografica veranda esterna, il bistrot offre colazioni e brunch in perfetto stile Bap, con tutte le specialità che hanno reso il locale romano un punto di riferimento. In carta: croissant in vari gusti, l’iconico fiocco, pain suisse, cruffin nuts, girella choco, bagel con varie farciture, pain au chocolat, danese alla frutta, ciabatta homemade con ham and cheese e altre proposte. Il tutto sempre abbinato alla parte di caffetteria specialty.

“In questa prima fase di avvio dei nuovi locali, a New York ci sono Marianna e Matteo, che hanno gestito direttamente il kick off delle attività. E a breve ci daremo il cambio. Siamo molto attenti a supervisionare tutto in prima persona, sempre per garantire gli standard elevati del brand Bap”, conclude Giulia Mauceri.

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